Temperature in calo e vento impetuoso: arriva la neve nel Gennargentu
Il Gennargentu, massiccio montuoso simbolo della Sardegna, ha accolto la prima neve della stagione, trasformandosi in un paesaggio fiabesco proprio in occasione del giorno dell’Immacolata. Da Fonni a Desulo, le cime imbiancate come Su Separadorgiu (1440 metri) e il Passo Tascusì (1245 metri) offrono uno spettacolo unico. La neve è caduta copiosa già a partire dai 1000 metri, regalando una veste candida ai rilievi del centro Sardegna, mentre le coste sono state battute da una burrasca di maestrale con raffiche fino a 100 km/h.
Le precipitazioni nevose sono state accompagnate da un drastico calo delle temperature, che hanno reso necessario l’intervento degli enti locali per garantire la sicurezza sulle strade e nei centri abitati. Le immagini catturate dalle webcam di Baku Meteo e altre fonti mostrano un panorama mozzafiato che attira ogni anno visitatori e appassionati della montagna, desiderosi di vivere l’inverno sardo nella sua essenza più pura.
Un inverno dinamico con condizioni estreme
Le condizioni meteorologiche di questa settimana rappresentano un assaggio di ciò che ci riserva il mese di dicembre. Oltre alla neve sul Gennargentu, la Sardegna sta affrontando un’intensa perturbazione atlantica. Forti venti infatti, hanno colpito anche l’Oristanese e altre zone costiere, dove le raffiche hanno raggiunto picchi di 85-90 km/h. Questi eventi confermano una stagione invernale particolarmente attiva, in linea con le previsioni che indicano ulteriori nevicate nei prossimi giorni.
L’ arrivo della neve rappresenta una buona notizia per le risorse idriche dell’isola e per il turismo invernale. In tanti si preparano a esplorare i sentieri innevati o a scoprire le bellezze naturali del Gennargentu, il cui fascino invernale rimane una delle attrazioni più suggestive della Sardegna.
Questa dinamica stagione si preannuncia ricca di sorprese, con nuove possibilità per il turismo montano e l’avventura nelle aree rurali sarde.