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Il presepe dell’Orto Botanico di Cagliari: arte e natura in armonia

Un’opera di artigianato sardo nell’abbraccio della natura: il presepe asseminese sotto il cipresso di palude

All’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, il periodo natalizio si colora di tradizione e cultura grazie al presepe realizzato con statue in terracotta della scuola artigianale di Assemini. L’opera, incastonata tra i rigogliosi alberi e le piante esotiche del giardino, offre un connubio unico tra arte e natura.

Nel cuore del parco, sotto i lunghi rami di un maestoso cipresso di palude, prende vita una scena di Natività dal fascino senza tempo. Questo esemplare, tra i più imponenti dell’Orto Botanico, arrivava originariamente dal Nord America, dove cresceva in ambienti umidi e paludosi. Le sue radici, immerse nel terreno fangoso, si ergevano come pilastri naturali, mentre le foglie, nel periodo invernale, viravano dal verde al ruggine prima di cadere, creando una cornice suggestiva per il presepe.

Il Centro Hortus Botanicus Karalitanus, responsabile della cura e della valorizzazione dell’Orto Botanico, portava avanti questa tradizione natalizia da anni, coinvolgendo giardinieri e tecnici nella realizzazione dell’allestimento. La collocazione delle figure, studiate con attenzione, permetteva di evidenziare la bellezza del paesaggio naturale, dove convivevano specie mediterranee ed esotiche provenienti da Africa, Asia, America e Australia.

Un viaggio tra arte e natura nel cuore di Cagliari

Il presepe asseminese, con le sue figure in terracotta finemente modellate, rappresentava non solo un simbolo religioso ma anche un omaggio alla tradizione artigianale di Assemini, un comune famoso per la lavorazione della ceramica. Queste sculture, posizionate con cura tra le radici del cipresso, sembravano dialogare con l’ambiente circostante, regalando ai visitatori un’esperienza multisensoriale.

L’Orto Botanico di Cagliari, situato nel centro della città, si configurava come un vero e proprio scrigno verde. Qui i visitatori potevano ammirare specie vegetali rare e suggestive, come bulbose africane, arbusti australiani e alberi americani, immersi in un’atmosfera di tranquillità e bellezza. Il presepe, accessibile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 16, arricchiva ulteriormente l’offerta culturale del giardino, che rimaneva chiuso il lunedì.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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