Clima: Novembre 2024 secondo più caldo mai registrato, anno più caldo della storia
Clima: Novembre 2024 secondo mese più caldo mai registrato, 2024 anno più caldo della storia
Secondo i dati di Copernicus, il programma europeo di osservazione della Terra, novembre 2024 si conferma come il secondo mese più caldo mai registrato a livello globale. La temperatura media mondiale ha superato di 1,5°C quella del periodo pre-industriale, segnando un altro passo drammatico verso un riscaldamento globale che non accenna a rallentare.
Il 2024 si prospetta come l’anno più caldo di sempre, battendo il record precedente del 2016. I dati raccolti e analizzati in tempo reale da una rete di satelliti e stazioni di monitoraggio globale mostrano un aumento continuo delle temperature. Questo trend allontana sempre più il nostro pianeta dai limiti fissati dall’Accordo di Parigi, il quale stabiliva che l’aumento della temperatura globale non dovesse superare 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli pre-industriali.
Superare la soglia dei 1,5°C rappresenta un punto di non ritorno, poiché questa è stata fissata come la soglia massima per evitare gli effetti più devastanti del riscaldamento, come eventi climatici estremi, l’innalzamento del livello del mare e la perdita irreversibile di biodiversità. Nonostante gli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra, il riscaldamento globale continua ad accelerare, dimostrando la necessità urgente di interventi più decisi.
Nel 2024, il mondo ha dovuto affrontare eventi climatici estremi, tra cui ondate di calore record, incendi boschivi devastanti e tempeste sempre più frequenti e violente. Questi fenomeni confermano una crescente instabilità climatica che, se non arginata, avrà impatti devastanti per il pianeta e le società, in particolare per le popolazioni più vulnerabili.
I dati di Copernicus sono un monito: è fondamentale adottare cambiamenti radicali nelle politiche climatiche per evitare scenari catastrofici. Il tempo per agire è ormai ridotto.