La poesia come via di espressione della condizione umana: un incontro di riflessione e divulgazione al Teatro Massimo di Cagliari.
Il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà il prossimo 11 dicembre, alle ore 18, l’appuntamento Poiesis, evento di divulgazione poetica che segnerà il culmine di un laboratorio di riflessione intitolato “I versi della storia”. Questo incontro, parte della seconda edizione della manifestazione letteraria 6 in Storia, esplorerà il senso e il destino della poesia nel contesto della storia umana. Un appuntamento che promette di essere un’importante occasione di riflessione, dedicato a tutti coloro che desiderano approfondire il legame tra poesia e storia, ma anche per avvicinare i giovani alla bellezza della lettura e della scrittura. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Un laboratorio che diventa poesia
Il cuore dell’evento si trova nel laboratorio I versi della storia, coordinato da Dario Cadinu, che ha coinvolto giovani poeti locali. Questi giovani, uniti dalla passione per la poesia, presenteranno al pubblico il frutto del loro lavoro di esplorazione poetica. Tra i partecipanti si annoverano nomi come Alessandra Meloni, Chiara Tirino, Edoardo Cossa, e molti altri, ciascuno dei quali porterà sul palco un pezzo del proprio mondo interiore, utilizzando la poesia come strumento di espressione e riflessione. Il laboratorio ha cercato di rispondere a una domanda cruciale: qual è il ruolo della poesia nel mondo contemporaneo e come può raccontare la Storia?
6 in Storia: un progetto innovativo per promuovere la lettura tra i giovani
Il progetto 6 in Storia, ideato per avvicinare i giovani alla lettura, si distingue per la sua capacità di coniugare eventi culturali con un forte impegno sociale. Nato dalla collaborazione tra Imago Mundi OdV e l’associazione Pamoja, il progetto si arricchisce del sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il contributo fondamentale della direzione artistica curata da Lucia Cossu e Marina Boetti. 6 in Storia non è solo una manifestazione letteraria, ma una vera e propria piattaforma di divulgazione culturale che stimola i ragazzi e le scuole a riflettere sul valore della lettura e dell’approfondimento.
Un evento di grande respiro culturale
Poiesis non è solo un appuntamento isolato, ma fa parte di una serie di eventi che proseguiranno fino alla fine dell’anno. Il 17 dicembre, sempre al Teatro Massimo di Cagliari, si terrà un incontro con Nicola Fano che presenterà “La storia secondo Edipo”, in dialogo con Alessandra Menesini. Il 18 dicembre, l’Exma di Cagliari ospiterà Graziella Monni per la presentazione de “Il medico di Caller”, in dialogo con Lucia Cossu. Gli appuntamenti continueranno con Stefania Maurizi che il 19 dicembre presenterà “Il caso Assange”. Tali eventi, che si terranno anche nelle scuole, sottolineano l’importanza di un programma culturale inclusivo e orientato a sensibilizzare le nuove generazioni.
Un impegno a lungo termine per la cultura
6 in Storia non si limita a essere una semplice serie di eventi. Gli incontri nelle scuole sono pensati per portare la cultura letteraria direttamente tra i banchi di scuola, creando un ponte tra le generazioni e stimolando il pensiero critico tra i giovani. Il 18 dicembre, Graziella Monni incontrerà le scolaresche del Convitto Nazionale di Cagliari per discutere de “Il medico di Caller”, mentre il 20 dicembre, sarà la volta di Stefania Maurizi al Liceo Euclide per un incontro sul tema di “Il caso Assange”. Questi eventi sono parte integrante di un più ampio progetto culturale che si impegna a formare lettori consapevoli, pronti a riflettere sulla Storia e sulla sua narrazione attraverso le parole.
Un programma che coinvolge tutti i cittadini
Oltre agli eventi principali, 6 in Storia offre anche incontri più informali come quello del 17 dicembre alla libreria Edumondo, dove si discuterà del mito di Edipo e del suo significato attraverso il libro “Non è il caso: Edipo, noi e i Greci”. Un’occasione perfetta per appassionati di letteratura, filosofia e cultura classica di approfondire uno dei temi più universali della storia umana.