L’autore del Premio Strega Poesia 2024 dialoga con il pubblico, raccontando il suo “Paradiso”, una raccolta poetica che esplora la bellezza della natura e la sua simbologia.
Martedì 10 dicembre 2024, alle ore 17:30, il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà un incontro con Stefano Dal Bianco, vincitore del Premio Strega Poesia 2024. L’evento, coordinato da Giovanna Caltagirone, esperta di modernità letteraria, è parte della rassegna Legger_ezza 2024. L’incontro, promosso dal CeDAC Sardegna, avrà luogo nel Foyer del teatro e vedrà protagonista l’autore della raccolta poetica “Paradiso” (Garzanti, febbraio 2024).
Il libro, che ha vinto l’XI Premio di Poesia Paolo Prestigiacomo e la seconda edizione del Premio Strega Poesia, trasporta i lettori in un moderno Eden, dove la natura e la riflessione sul mondo interiore dell’uomo si intrecciano. La silloge presenta un paesaggio senese, un mondo che affascina con la sua serenità, ma anche con il mistero che lo circonda.
Nel libro, Dal Bianco esplora l’idea di paradiso come una realtà immanente e terrena. I versi raccontano le passeggiate quotidiane di un uomo e del suo cane, Tito, nel paesaggio delle colline toscane. La bellezza di questa natura sembra fungere da riflesso della vita umana. Il poeta ci invita a riflettere su un “Eden umano”, privo di divinità, ma ricco di visioni, speranze e inquietudini.
Stefano Dal Bianco, docente di Poetica e Stilistica all’Università di Siena, è anche un critico letterario di grande prestigio. Ha pubblicato numerosi saggi e raccolte poetiche, come “La bella mano” e “Ritorno a Planaval”. La sua carriera accademica e poetica lo ha reso uno degli autori più rispettati nel panorama letterario italiano. Nel corso dell’incontro, l’autore discuterà delle sue opere e del rapporto tra poesia e natura.
Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire come le immagini del paesaggio, mescolate alla contemplazione del quotidiano, si trasformano in riflessioni poetiche e filosofiche. Il “Paradiso” di Dal Bianco non è solo un luogo immaginario, ma un’esperienza sensoriale che invita alla riflessione sul nostro rapporto con la terra, la vita e le emozioni più profonde.