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Un doppio appuntamento natalizio che celebra musica, fede e passione
Al Teatro Massimo di Cagliari, le serate del 16 e 17 dicembre 2024 promettevano emozioni straordinarie con “La Notte del Gospel”. L’evento, organizzato da Expop Teatro per il Festivalguer 2024 in collaborazione con l’Associazione culturale Il Jazzino, segnava l’esordio in Sardegna del celebre Benedict Gospel Choir. Questo coro americano, vincitore di prestigiosi premi, portava sul palco la potenza di trenta voci, accompagnate da coreografie coinvolgenti e canti che univano spiritualità e spettacolo.
Il Benedict Gospel Choir si distingueva come uno dei gruppi più acclamati al mondo. Con cinque vittorie su sette edizioni del concorso newyorchese Black Music Caucus Gospel Choir, il coro affermava una superiorità indiscussa nel panorama della musica gospel. Gli artisti provenivano da Stati come South Carolina, Kentucky e Georgia, portando con sé un bagaglio di esperienze internazionali. Non era solo la qualità musicale a conquistare il pubblico, ma anche il messaggio di speranza e amore che traspariva da ogni esibizione.
Gli spettatori potevano aspettarsi un viaggio musicale che abbracciava generi come il jazz, il blues e persino il reggae. Il repertorio includeva brani iconici di leggende come Mahalia Jackson e Aretha Franklin, accanto a composizioni contemporanee che riflettevano l’evoluzione del gospel.
Una tradizione musicale di livello internazionale
Il Benedict Gospel Choir non si limitava a performance locali. Il gruppo vantava esibizioni in eventi di rilievo globale, come il Concerto di Natale 2024 in Vaticano, trasmesso su Canale5 la sera del 25 dicembre. Inoltre, i membri del coro si sarebbero esibiti all’Umbria Jazz Festival, inaugurando con entusiasmo il nuovo anno. La loro presenza sui palcoscenici europei rappresentava una testimonianza della portata universale del gospel, capace di unire pubblici di ogni cultura.
A dirigere questa straordinaria formazione, Jason Clayborn, figura di spicco nel panorama gospel. Due volte nominato ai Grammy e vincitore del Dove Award, Clayborn si distingueva per la capacità di coniugare tradizione e innovazione musicale. Con lui sul palco, talenti come Tasha Page Lockhart, premiata ai Stellar Awards, e Micah E. Clarke, vincitore dell’Apollo Theater Harlem Competition, aggiungevano ulteriore prestigio all’evento.
La Notte del Gospel al Teatro Massimo rappresentava un’esperienza unica, unendo la magia del Natale con l’energia travolgente della musica afroamericana. Il pubblico sardo viveva così due serate all’insegna di condivisione e pura emozione, lasciandosi trasportare dalle voci e dai ritmi di uno dei cori gospel più rinomati al mondo.
