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Nel cuore della Barbagia un evento culturale che valorizza il patrimonio locale e apre nuove prospettive di studio.
Gavoi si prepara ad accogliere un evento di grande rilievo per l’antropologia e l’etnografia della Sardegna. Il 13 dicembre 2024, alle ore 15:30, presso l’Aula Consiliare del Comune, si svolgerà la giornata di studi dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico). L’appuntamento sarà dedicato alla presentazione della International Summer School in Anthropology and Ethnography (ISSAE), un progetto ambizioso destinato a coinvolgere studiosi e appassionati di scienze demoetnoantropologiche. La giornata prenderà il via con i saluti del sindaco di Gavoi, Salvatore Lai, e del presidente dell’ISRE, Stefano Lavra.
Alla presentazione parteciperanno i docenti Filippo Zerilli, Franco Lai, Felice Tiragallo e Tatiana Cossu, in rappresentanza delle Università di Cagliari e Sassari, che, insieme a esperti nazionali e internazionali, illustreranno i temi di ricerca della scuola estiva. La prima edizione dell’ISSAE si terrà proprio a Gavoi, dal 23 al 28 giugno 2025, consolidando il legame tra il territorio e lo studio del patrimonio culturale. L’evento coinvolgerà anche ricercatori e dottorandi, tra cui Nicola Atzori, Susanna Latini e Riccardo Uras, che presenteranno studi dedicati alla sostenibilità e al patrimonio culturale sardo.
Gavoi e l’Israe: una scuola internazionale nel cuore della Barbagia
La prima edizione della scuola estiva di antropologia ed etnografia sarà itinerante, ma Gavoi, grazie al suo fascino e alla sua storia, rappresenta una scelta ideale per inaugurare questo progetto. Immersa nel verde della Barbagia, tra i pascoli e le querce del Gennargentu, la cittadina è conosciuta per le sue tradizioni artigianali, l’allevamento ovino e la produzione del celebre Fiore sardo dei pastori, presidio Slow Food.
Il progetto, promosso dall’ISRE in collaborazione con istituzioni prestigiose come l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari e centri di ricerca europei, mira a esplorare temi di grande attualità come il paesaggio, il patrimonio culturale e le politiche di sviluppo sostenibile. La scuola sarà aperta a studenti universitari, dottorandi e professionisti del settore, con l’obiettivo di creare un dialogo tra cultura accademica e realtà locali. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito ufficiale dell’ISRE Sardegna.
