Una collaborazione per velocizzare i permessi di soggiorno e facilitare la mobilità accademica internazionale verso l’Università degli Studi di Sassari
Un’importante collaborazione tra l’Università degli Studi di Sassari e la Questura di Sassari prende forma grazie all’accordo siglato dal Rettore Gavino Mariotti e dal Questore Filiberto Mastrapasqua. L’intesa introduce un servizio innovativo pensato per semplificare le pratiche amministrative legate al rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno per studenti e personale provenienti da Paesi extra UE. Il progetto non si limita agli studenti interessati a periodi di mobilità internazionale, ma si estende a coloro che vogliono conseguire lauree, master e dottorati all’Ateneo di Sassari. Anche i dottorandi e ricercatori stranieri intenzionati a svolgere attività accademiche e formative presso l’università beneficeranno di questa iniziativa.
L’accordo include un sistema di comunicazione diretta tra le due istituzioni, con l’introduzione di un indirizzo email dedicato per agevolare il dialogo tra l’ateneo e gli uffici della questura. Inoltre, è prevista l’organizzazione di giornate di confronto tra i rappresentanti universitari e il personale dell’Ufficio Immigrazione, finalizzate alla formazione del personale addetto all’accoglienza degli studenti internazionali. Un ulteriore punto di forza è l’istituzione di uno sportello prioritario presso la Questura, dedicato ai nuovi studenti incoming. Per fornire informazioni chiare e dettagliate, sarà pubblicato un vademecum plurilingue, consultabile sui siti ufficiali della Questura di Sassari e dell’Università degli Studi di Sassari, contenente dettagli su documentazione, modalità di richiesta e contatti utili.
Un’azione concreta per studenti e ricercatori: priorità e formazione
L’iniziativa, che coinvolge il personale della Questura e i rappresentanti delle aree internazionali e didattiche dell’Università, rappresenta un passo avanti verso un’internazionalizzazione più efficace. La coordinatrice del progetto è la professoressa Silvia Serreli, delegata del Rettore per i Corridoi Universitari, Migrazioni e Cooperazione. Tra i presenti alla firma dell’accordo, anche il presidente del Consiglio degli Studenti, Antonio Bilotta, che ha sottolineato il valore di questa collaborazione per migliorare l’esperienza degli studenti stranieri a Sassari.
L’accordo avrà una durata di cinque anni, rinnovabile automaticamente, e mira a rafforzare la capacità dell’università di attrarre talenti internazionali. L’implementazione di uno sportello dedicato e di strumenti pratici come il vademecum, insieme alle giornate di confronto, segnala un impegno concreto per supportare chi arriva dall’estero. Il progetto favorisce inoltre la mobilità accademica, contribuendo a consolidare il ruolo dell’Università di Sassari come polo di eccellenza per la formazione e la ricerca.