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Cagliari Essay Film: il cinema che sfida i confini della narrazione

Tre giorni di proiezioni, incontri e sperimentazioni al confine tra tecnologia e arte

Dal 13 al 15 dicembre, Cagliari ospiterà la seconda edizione del Cagliari Essay Film, un concorso unico nel panorama italiano dedicato al film saggio nelle sue molteplici forme. Tra la sede della Creative Factory, il Teatro Alkestis e le proiezioni online su ZaLab View, l’evento offrirà uno spazio innovativo per esplorare il linguaggio cinematografico contemporaneo. Il festival, organizzato dall’associazione Creative Factory ETS, si propone di far dialogare temi attuali come l’intelligenza artificiale, i conflitti globali e l’identità queer attraverso una selezione di cortometraggi di autori emergenti e affermati.

Il programma si articolerà in quattro sezioni principali: Internazionale, Corpo e Mente, Isola e Fuori Concorso. Quest’anno il concorso vedrà anche una nuova sezione competitiva, Corpo e Mente, dedicata all’analisi del corpo in trasformazione. Una giuria composta da esperti come Silvia Carobbio, Luigi Cabras e Giulia Cosentino assegnerà i premi principali, mentre una giuria di giovani appassionati deciderà il vincitore della sezione Isola, riservata a lavori realizzati in Sardegna.

Un cinema che parla al presente: temi e prospettive

Il direttore artistico Alberto Diana descrive il festival come un laboratorio di innovazione che si muove ai margini dell’industria tradizionale per esplorare nuove forme di espressione. Tra i cortometraggi in programma spiccano opere realizzate con intelligenza artificiale, desktop movie e animazioni sperimentali, offrendo uno sguardo critico sulla rivoluzione tecnologica e le sue implicazioni etiche.

La giornata inaugurale, prevista per venerdì 13 dicembre, si aprirà alle 17.30 presso la sede della Creative Factory con una tavola rotonda sull’etica della narrazione digitale, a cura di Roberta D’Aprile. Tra gli ospiti figurano Andrea Gatopoulos, regista e produttore, ed esperti come Emiliano Ilardi e Myriam Mereu dell’Università di Cagliari. I partecipanti avranno l’opportunità di assistere alla proiezione di tre cortometraggi firmati Gatopoulos, tra cui l’atteso The Eggregores’ Theory.

Il secondo giorno si trasferirà al Teatro Alkestis, con una ricca selezione di opere internazionali, tra cui A Home on Every Floor di Signe Rosenlund-Hauglid e The Ghost From Mariupol di Marie Chemin. Alle 19.30, il podcast dal vivo Casaba Live animerà la serata con riflessioni critiche.

Sardegna protagonista e sperimentazione narrativa

La sezione Isola, che celebra il talento sardo, presenterà opere come Deus suidat in d’onnia logu di Letizia Dessì e Terra Emersa di Marta Massa. Al termine di ogni proiezione, gli autori saranno presenti per un momento di confronto diretto con il pubblico.

Domenica 15 dicembre, la giornata conclusiva sarà dedicata alla sezione Corpo e Mente, che include titoli come Dildotectonics di Tomás Paula Marques e Square the circle di Hanna Hovitie. La cerimonia di premiazione, prevista per le 21, chiuderà un evento che, attraverso il dialogo tra autori e spettatori, vuole ridefinire i confini del linguaggio cinematografico contemporaneo.

Il Cagliari Essay Film è organizzato dall’associazione Creative Factory ETS, con la direzione di Elisa Meloni e Simone Paderi. Il team organizzativo include inoltre Massimo Angius, Roberta d’Aprile, Elena Garau, Gabriele Ghiani, Marco Spanu e Michele Rosina. L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission, con il contributo di partner come la Società Umanitaria – Cineteca Sarda e Re-Framing Home Movies.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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