Storia e Archeologia a Oristano, indagini sui Materiali dell’Antiquarium Arborense
Il Museo Antiquarium Arborense continua il suo lavoro di ricerca e custodia della storia, nonostante la chiusura per lavori di riqualificazione e ampliamento. Il convegno nazionale di studi “Storia e Archeologia a Oristano. Indagini sui Materiali dell’Antiquarium Arborense” anima il museo. La Fondazione Oristano e l’assessorato comunale alla Cultura organizzano l’iniziativa, con la curatrice Anna Paola Delogu. Questo evento rappresenta un segnale di continuità per la cultura cittadina, un momento di riflessione e confronto, e un elemento di vitalità e rinascita per l’Antiquarium.
L’appuntamento di grande rilievo per il settore vedrà la partecipazione di personalità di spicco del panorama archeologico nazionale e internazionale. Venerdì, nella sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni, si terrà il convegno. La Fondazione Oristano e l’assessorato alla Cultura ribadiscono il ruolo centrale del museo nel panorama culturale cittadino. L’Antiquarium Arborense non è solo uno scrigno di testimonianze storiche, ma anche un luogo di incontro e produzione culturale. Con questo convegno, il museo continua a promuovere iniziative di alto livello, valorizzando i materiali della collezione con contributi scientifici inediti.
Il convegno si articolerà in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana
Al centro del dibattito ci saranno le connessioni tra la Tharros fenicia e il mondo mediterraneo, i reperti musicali dell’antichità, le armi arcaiche, le immagini pittoriche del XVI secolo e i materiali medievali rinvenuti nei recenti scavi urbani. Le collezioni del museo racconteranno la storia di un territorio ricco di stratificazioni culturali. I nuovi studi presentati durante la giornata daranno nuova linfa al rinnovato museo, che si confermerà punto di riferimento nel sistema culturale oristanese.
In apertura, i saluti istituzionali dei padroni di casa: il sindaco Massimiliano Sanna, l’assessore Luca Faedda, il presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu e il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni. Il convegno entrerà nel vivo con le relazioni sui casi di studio affidate a docenti universitari, archeologhe e archeologi quali Massimo Perna, Luciana Tocco, Michele Guirguis, Anna Chiara Fariselli, Raimondo Zucca, Marco Milanese, Carla Del Vais, Lucio Deriu e la già direttrice della Pinacoteca nazionale di Cagliari, Marcella Serreli. La curatrice Anna Paola Delogu parlerà delle armi arcaiche in ferro di Tharros esposte all’Antiquarium Arborense. Lo storico Maurizio Casu modererà l’evento gratuito.