Sassari battere le differenze con il teatro: il festival Sottosopra
Il festival Sottosopra, organizzato dalla Asd Msp Equilibrium e dalla compagnia teatrale Up&Down, si terrà all’ExMater dal 12 al 14 dicembre. Questo evento mira ad abbattere le differenze e valorizzare le diversità. Gli organizzatori lo hanno presentato come «Il festival delle differenti abilità» nella sede dell’assessorato comunale alla Cultura in largo Infermeria San Pietro. Equilibrium, da oltre trent’anni, si occupa di disabilità cognitiva, utilizzando il teatro come metodologia terapeutica esperienziale. Questo approccio esplora e valorizza le capacità comunicative, motorie ed emotive dei ragazzi con deficit cognitivi e patologie come la sindrome dello spettro autistico o la sindrome di Down.
Ilaria Nuvoli, attrice, ha dichiarato: «Il mio sogno è fare parte di questa compagnia. Il teatro per me è una rinascita, che riempie tutta la memoria che ho. Sono felice sul palco, ma a volte mi viene l’ansia». Luca Marineddu, attore, ha aggiunto: «Mi piace fare teatro. I protagonisti? Sono quelli che interpretiamo. I veri protagonisti sono i personaggi. La compagnia? Ragazzi e ragazze come me, come noi, come tutti. Il nostro regista? Severo ma a volte un po’ buffone».
La rassegna coinvolgerà anche le compagnie “Il Giullare” di Trani, “Accua” di Bologna e la sassarese “Bobò Scianel”. Il programma prevede: 12 dicembre, 20.30, Bobò Scianèl con “Dio non c’è”; 13 dicembre, 10.30, Il Giullare con “La Rinascita”, 20.30, Bobò Scianèl con “Dio non c’è”; 14 dicembre, 10.30, Accua con “Cosmix (della stessa sostanza delle stelle)”, 20.30 Up&Down con “La banda del buco”.
L’assessora alle Pari opportunità Lalla Careddu ha detto: «A Sassari per la prima volta c’è un festival delle abilità differenti che ospiterà realtà del continente, realtà locali ben strutturate e Up&Down con il loro “La Banda del Buco”. Mi auguro sia solo la prima edizione, in una città che cambia abbiamo bisogno anche di questo». Giovanni Mura, presidente dell’associazione, ha spiegato: «Il festival è un’idea che tengo in serbo da un sacco di anni. La città lo merita: ce ne sono pochissimi in Italia, solo a Trani e Carpi. Porteremo sul palco una commedia divertente, per cui abbiamo compiuto l’ennesimo miracolo. Ci si diverte, si ride a crepapelle e a volte ci si commuove. Aspettiamo tutti coloro che vorranno esserci».