Al Palazzo De La Vallèe il “CalendEsercito 2025”, un’opera che intreccia memoria e narrazione, valorizzando il ruolo dell’Esercito nella ricostruzione post-bellica.
L’11 dicembre 2024, nella prestigiosa sala “Generale Andrea Versari” del Palazzo De La Vallèe di Cagliari, è stato presentato il “CalendEsercito 2025“, intitolato “L’Italia Liberata. L’Esercito nella guerra di Liberazione”. All’evento, curato dal Comando Militare Esercito Sardegna, hanno partecipato figure autorevoli come il Generale di Brigata Stefano Scanu e il Direttore pro tempore dell’Archivio di Stato di Cagliari, Enrico Trogu.
Il Generale Scanu ha spiegato come questa edizione abbia chiuso una trilogia avviata nel 2023, soffermandosi sui giorni cruciali tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione del 25 aprile 1945. Il focus è stato il contributo del ricostituito Regio Esercito nelle principali battaglie, evidenziando l’impegno delle unità ausiliarie e il fondamentale apporto alla ricostruzione dell’Italia post-bellica. Durante l’intervento, il Generale ha illustrato anche le tappe che portarono alla nascita dei Gruppi di Combattimento, un aspetto essenziale nella lotta per la libertà.
La storia negli archivi e la solidarietà dell’esercito
Durante la presentazione il Dott. Enrico Trogu ha portato all’attenzione il dramma degli internati militari italiani (IMI) nei campi di prigionia tedeschi. Attraverso documenti e materiali storici dell’Archivio di Stato di Cagliari, si sono tracciate le storie di migliaia di uomini che, anche in cattività, hanno rappresentato l’onore delle Forze Armate italiane.
Il “CalendEsercito 2025“, oltre a essere un’opera di grande valore culturale, ha anche una finalità solidale. Parte del ricavato delle vendite sarà destinata all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani e i Militari di Carriera dell’Esercito (ONAOMCE). Quest’organizzazione, che attualmente sostiene circa 500 orfani tra ufficiali, sottufficiali e militari di truppa, garantisce supporto economico e scolastico per i più bisognosi.