Maria Casarolli

Siniscola celebra Maria Casarolli, l’ostetrica che unì Baronia e Gallura

Una giornata per ricordare l’impegno sociale di una donna che dedicò la vita alla maternità e all’infanzia tra Siniscola e paesi vicini.

Il 14 dicembre 2024, a Siniscola si terrà un convegno e una mostra fotografica su Maria Casarolli, ostetrica che dal 1948 al 1973 si dedicò alle madri e ai bambini della Baronia e della Gallura. L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale con il Centro studi Luigi Oggiano, la biblioteca comunale e la Scuola civica di musica, si terrà presso la Casa del Parco con un programma ricco di eventi.

Dalle 15:30, il giardino della biblioteca comunale accoglierà l’inaugurazione di un nuovo roseto, accompagnata dalla posa di una targa commemorativa in onore di Maria Casarolli. Alle 16, il convegno “Nel secondo dopoguerra in Baronia e Gallura tra impegno sociale e aiuto alla persona”, moderato da Antonio Murru, inizierà coi saluti del sindaco Gianluigi Farris. Tra i relatori, spiccano i nomi di Paola Fadda, assessora alla cultura, Antonello Pipere, don Licio Boldrin e Gesuina Cherchi. L’evento sarà impreziosito dalla musica di Nicola Vandenbroele.

Il contributo dell’opera nazionale maternità e infanzia

Maria Casarolli arrivò a Siniscola nel 1948, nel contesto dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (Onmi), fondata nel 1925 a supporto della crescita demografica italiana. Tale istituzione offriva assistenza medica alle donne in gravidanza, fornendo inoltre corredini, latte in polvere e altre necessità per i neonati. Maria Casarolli, del 1914 in provincia di Rovigo, operò inizialmente a casa Puxeddu, trasferendosi nel 1954 nella casa della maternità e dell’infanzia in via Roma. Qui, divenne la direttrice di un comitato composto dal sindaco e dal medico di base.

L’ostetrica instaurò rapidamente un legame di fiducia con la comunità, dimostrando una determinazione e una simpatia che le guadagnarono l’affetto di generazioni di siniscolesi. Il suo impegno andò oltre Siniscola: si spostava regolarmente a Torpè, Lodè, Posada e nelle frazioni vicine, affrontando strade impervie a bordo delle cinque automobili e motociclette utilizzate nei 25 anni di attività.

Il lascito di Maria Casarolli tra memoria e fotografia

La mostra, curata dal Centro studi Luigi Oggiano e dalla coop servizi bibliotecari, immortala dei momenti di vita quotidiana tra alta Baronia e bassa Gallura. Le immagini esposte metteranno in luce l’importanza del suo lavoro in un’epoca caratterizzata da profonde difficoltà sociali e sanitarie.

Per ulteriori dettagli sull’evento, è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Siniscola o consultare le iniziative del Centro studi Luigi Oggiano.

About Simone Usai

Studente di Filosofia e Teorie della comunicazione. Sono appassionato di scrittura e lettura.

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