Il Festival Mondo Eco 2024, dal 17 novembre al 20 dicembre, porta in Sardegna importanti riflessioni sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale, con la partecipazione di autori, giornalisti e professionisti del settore ambiente. Tra i temi principali: eco, politica e la questione di genere.
Il Festival di Letteratura Mondo Eco, giunto alla sua quinta edizione, si è affermato come uno degli appuntamenti più rilevanti in Sardegna per il dibattito sulla sostenibilità ecologica, sociale e culturale. L’evento, che ha preso il via il 17 novembre, proseguirà fino al 20 dicembre 2024, attraversando numerosi comuni sardi, tra cui Cagliari, Pirri, Quartucciu, Sassari, Sinnai, Marmilla, Ogliastra e Sulcis.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Il Crogiuolo con la direzione artistica di Rita Atzeri, e propone un ricco programma di incontri, presentazioni di libri e riflessioni sui temi cruciali della nostra era, con un focus particolare sul cambiamento climatico, la politica ambientale e la questione di genere.
Tematiche del festival
Ogni anno, il festival si rinnova con tematiche di grande attualità. Il filo conduttore dell’edizione 2024 è “La pace da costruire”. Questo tema si declina attraverso diversi panel che esplorano in profondità le interconnessioni tra ambiente, politica e genere.
Gli ospiti del festival sono professionisti e autori che offrono prospettive diverse su come affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità. La serata inaugurale ha avuto luogo il 17 novembre, presso Casa Saddi a Pirri, segnando l’inizio di un mese ricco di eventi che ha visto anche il coinvolgimento di numerosi autori sardi.
Ospiti e location del festival eco e sociale
Il 13 dicembre, ad esempio, il festival è approdato a Villanovaforru, dove la Biblioteca Comunale ha ospitato Angelo Mazza, noto per il suo impegno nel campo della formazione professionale. Mazza, insieme a Laura Medda, ha presentato il suo libro “Jump” (edito da Il Maestrale), che affronta il tema della crescita personale e delle difficoltà che incontrano i giovani in situazioni di disagio.
Il romanzo racconta la storia della famiglia La Gazza, costretta ad affrontare la malattia e la precarietà economica in un viaggio che si fa metafora della formazione umana, tra successi e fallimenti. Questo incontro ha fornito spunti di riflessione sulle difficoltà sociali e culturali che segnano la vita quotidiana dei più vulnerabili.
Riflessi di cambiamento climatico e sociale nella letteratura
Il 14 dicembre, il festival è tornato a Cagliari, presso La Fabbrica Illuminata, dove la giornalista Virginia Della Sala ha presentato il suo libro “Migrare in casa” (edizioni Ambiente), un lavoro che affronta il tema dei migranti climatici. Della Sala, che scrive per Il Fatto Quotidiano e ha vinto numerosi premi giornalistici, ha dialogato con Carola Farci sul fenomeno della migrazione forzata causata.
Nel suo libro, la giornalista analizza la situazione italiana, un paese che vive i paradossi del cambiamento climatico: dalle alluvioni alle siccità, passando per le tempeste e gli incendi, la terra italiana è un esempio estremo di un mondo che cambia a velocità crescente.
Situazione cambiamenti climatici e le sue conseguenze
L’Italia è una delle nazioni europee più colpite dai cambiamenti climatici, con conseguenze devastanti sul piano agricolo, turistico e sociale. Come sottolineato da Della Sala, la migrazione climatica è un fenomeno già in corso, dove milioni di italiani sono costretti a lasciare le proprie case, le terre di famiglia, a causa dell’impossibilità di vivere in un ambiente sempre più ostile.
Questo libro non solo documenta la realtà, ma invita anche a riflettere su come affrontare e mitigare i futuri scenari climatici. La discussione ha quindi aperto un ampio dibattito sulla necessità di una politica ambientale più forte e mirata, in grado di affrontare le sfide imposte da un ambiente che cambia rapidamente. Il dibattito su questo argomento ha sollevato questioni cruciali, come la pianificazione urbana e la protezione delle risorse naturali, temi che sono stati approfonditi anche in altri eventi del festival.
Un festival di grandi temi e prospettive
Mondo Eco, con la sua proposta di eventi e incontri, ha dato vita a una riflessione collettiva che coinvolge la comunità sarda e non solo. Attraverso il lavoro di autori, giornalisti, esperti e attivisti, il festival offre una piattaforma per la discussione su tematiche fondamentali, come la sostenibilità ambientale, la giustizia sociale e le problematiche legate alla parità di genere. Il festival è sostenuto dagli Assessorati alla Cultura della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e vede la partecipazione di numerosi enti e partner locali che contribuiscono al suo successo, tra cui l’Associazione Il Crogiuolo.
Concludendo, Mondo Eco si conferma come un evento centrale per la Sardegna, un’occasione di riflessione e azione che coinvolge tutta la comunità e che punta a sensibilizzare e a promuovere una cultura della sostenibilità. Ogni edizione arricchisce il dibattito pubblico, dando voce a chi si impegna quotidianamente per un futuro più giusto e più verde.