Domenica 15 dicembre, il convegno “Luisa Orrù: atti di umile stile” celebra il lascito dell’antropologa sarda, punto di riferimento per lo studio della cultura e delle tradizioni locali. L’appuntamento si terrà alle 18.30 alla DoMusArt, nel contesto delle manifestazioni natalizie organizzate dall’Assessorato alla Cultura di Quartucciu.
Luisa Orrù e il suo lascito alla cultura sarda
Domani, 15 dicembre, a Quartucciu, si terrà un convegno dedicato all’antropologa Luisa Orrù e al suo fondamentale contributo alla cultura sarda. L’incontro, intitolato “Luisa Orrù: atti di umile stile“, si svolgerà alle 18.30 presso il centro culturale DoMusArt in via Neghelli, nell’ambito delle iniziative di “ViviAmo il Natale”, un programma promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Quartucciu. L’evento intende onorare la memoria di Orrù, scomparsa nel 1998, e celebrare l’importanza delle sue ricerche sulla tradizione e cultura sarda.
Il convegno, curato da Andrea Locci con il supporto di Francesca Loi, Eleonora Todde e Valeria Zedda, prevede una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti di diverse realtà culturali sarde. Interverranno l’assessora alla cultura di Quartucciu, Elisabetta Contini, insieme a Alessio Carnevale dell’associazione “Su Beranu” di Quartucciu, Matteo Atzeni della “Fedora Putzu” di Selargius e Oscar Sanna della “Sant’Andrea” di Gonnesa. “L’incontro vuole rendere omaggio a una delle figure più importanti per la cultura sarda”, afferma Locci.
La carriera accademica e le ricerche di Luisa Orrù
Luisa Orrù, nata a Quartucciu nel 1944, è stata una pioniera nella ricerca sulla cultura e le tradizioni sarde. Si è laureata in Linguistica Sarda all’Università di Cagliari, dove ha poi intrapreso una brillante carriera accademica, diventando professore associato di Antropologia Culturale. Le sue ricerche si sono concentrate su vari aspetti della cultura tradizionale sarda, tra cui la medicina popolare, il ruolo della donna nella società, i pani rituali e il Carnevale.
A partire dal 1982, ha condotto una ricerca approfondita sulla figura della donna in Sardegna, raccogliendo testimonianze orali e analizzando i rituali legati alla nascita. Ha anche studiato l’uso simbolico di pani e grani in contesti cerimoniali. In particolare, la sua ricerca si è focalizzata sulla condizione della donna nei piccoli centri sardi. Luisa Orrù è stata anche membro della Società Italiana di Antropologia Medica e ha collaborato con il Comitato tecnico scientifico dell’ISRE. La sua attività di ricerca è proseguita fino alla sua morte, e gran parte dei suoi studi è stata pubblicata postuma.
Un evento che promuove la cultura sarda
Il convegno rappresenta un’occasione per riflettere sul valore delle tradizioni sarde e sull’importanza di preservare il patrimonio culturale locale. Il progetto rientra nell’ambito di Identità e valore, tra passato e presente, un’iniziativa che promuove la valorizzazione della cultura sarda attraverso eventi e convegni. Il programma è cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna ed è organizzato in collaborazione con la cooperativa Forma e Poesia nel Jazz e la Pro Loco di Quartucciu. L’ingresso è gratuito.
Per maggiori informazioni sull’evento, è possibile contattare il numero 388 389 9755 ed è possibile visitare le pagine ufficiali dell’Assessorato alla Cultura di Quartucciu e della Fondazione di Sardegna.