Phantom: un viaggio verso la scoperta di sé e della crescita personale

Il cortometraggio di Gabriele Manzoni, presentato alla Settimana Internazionale della Critica 2024, esplora il passaggio dall’adolescenza all’età adulta attraverso una storia di amicizia, conflitto e crescita emotiva.

Il corto Phantom, diretto da Gabriele Manzoni, immerge lo spettatore nella vita di Leonardo, un ragazzo introverso appena trasferitosi in città. La sua unica compagnia è il Phantom F12, uno scooter simbolo di libertà e rifugio. L’incontro con Dylan, un ragazzo carismatico e sicuro di sé, spinge Leonardo a uscire dal suo guscio, offrendogli uno spiraglio di novità.

Il rapporto tra i due protagonisti, interpretati con autenticità da Daniel Angelo Fornaro e Romeo Perrone, si evolve tra momenti di spensieratezza e tensioni latenti. Dopo un pomeriggio trascorso con gli amici di Dylan, Leonardo si trova immerso in una situazione complessa che lo costringe a confrontarsi con se stesso e con il mondo che lo circonda. Attraverso una narrazione delicata e profonda, il film affronta tematiche universali come il senso di appartenenza, la fiducia e la ricerca della propria identità.

un racconto visivo tra intimità e dinamismo

La regia di Gabriele Manzoni, sostenuta dalla fotografia evocativa di Elisa Fioritto, cattura con sensibilità il paesaggio urbano e l’interiorità dei personaggi. Ogni inquadratura racconta una parte della storia, con il montaggio di Carlo A. Onnis che dona al film un ritmo bilanciato tra momenti riflessivi e sequenze dinamiche.

La produzione, curata dal Centro Sperimentale di Cinematografia, conferma l’alto livello qualitativo della scuola, che si impegna a promuovere nuovi talenti nel panorama cinematografico italiano. L’attenzione al dettaglio, anche nel design sonoro firmato da Anna Radaelli, arricchisce l’opera, rendendola un’esperienza sensoriale immersiva.

il regista: una promessa del cinema italiano

Nato nel 1997, Gabriele Manzoni si avvicina al cinema durante le scuole superiori, seguendo un corso di fotografia che risveglia in lui la passione per l’audiovisivo. Dopo aver studiato Media Design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano, decide di dedicarsi alla regia. Con il suo primo cortometraggio Guardieladri (2022), Manzoni si fa notare per la capacità di raccontare storie intime con profondità emotiva. Attualmente studia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, continuando a costruire una carriera promettente.

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