Viaggio tra emozioni e visioni: la stagione 2024-2025 di prosa, danza e circo contemporaneo
Un cartellone variegato tra classici, nouveau cirque e riflessioni sulla condizione umana
Con un programma che mescola capolavori classici, danza e circo contemporaneo, la Stagione 2024-2025 di Prosa, Danza e Circo Contemporaneo organizzata dal CeDAC offre dieci spettacoli da dicembre ad aprile, coinvolgendo figure di spicco della scena teatrale e nuovi talenti. Un viaggio tra i grandi temi dell’esistenza, dall’amore alla follia, con incursioni nella satira e nella poesia visiva. La rassegna è sostenuta dal Comune di Oristano, dalla Regione Sardegna, dal MiC e dalla Fondazione di Sardegna.
L’apertura è affidata agli Jashgawronsky Brothers con “ToyBoys”, una performance brillante che mescola circo e musica. Accanto a loro, attori di spessore come Lucrezia Lante della Rovere, Veronica Pivetti, e registi innovativi come Giorgia Cerruti, che firma l’adattamento di “Enrico IV” di Pirandello. Spazio anche per il teatro contemporaneo con Carlotta Vagnoli e per il mondo onirico di Federico Fellini, reinterpretato dalla Compagnia Artemis Danza.
Classici e nuove prospettive
La proposta include spettacoli di grande impatto emotivo. In “Le Gratitudini”, tratto dal romanzo di Delphine De Vigan, Lucia Vasini e Paolo Triestino danno vita a una storia intrisa di tenerezza e riflessione sulla memoria. D’altra parte, “Matassine”, scritto e interpretato da Simona Bisconti, esplora i segreti di famiglia e il potere rigenerativo dell’amore.
Con il progetto “Non si fa così”, Lucrezia Lante della Rovere affronta i complessi rapporti di coppia, mentre Veronica Pivetti, con il monologo “L’inferiorità mentale della donna”, porta in scena un’acuta satira sociale. La danza entra nel vivo con “Il Circo di Fellini”, un omaggio al grande regista italiano, diretto da Monica Casadei.