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Un viaggio musicale che unisce tradizione e innovazione in due serate dedicate al jazz e agli organetti
La Sardegna si tinge di note grazie a Insulae Lab, progetto artistico nato per valorizzare il patrimonio musicale dell’isola. Il 19 e 20 dicembre, rispettivamente a Nulvi e Belvì, prenderà vita Org.net, una produzione originale che porta in scena la maestria di quattro talentuosi musicisti: Pierpaolo Vacca, Giacomo Vardeu, Totore Chessa e Mariantonietta Bosu.
La prima serata si terrà giovedì 19 dicembre alle ore 20:30 presso il Centro Servizi Anglona, nella suggestiva località Giulzi a Nulvi. Il giorno successivo, venerdì 20 dicembre, sarà il turno di Belvì, dove lo spettacolo animerà il Caffè Letterario Barbagia Ospitale in via Roma 40 a partire dalle ore 19. Entrambe le tappe, organizzate con il sostegno del Comune di Nulvi e altre realtà locali, rappresentano un’occasione speciale per immergersi nella tradizione sarda arricchita da una vena contemporanea.
La magia degli organetti tra passato e futuro
Al centro dello spettacolo c’è il fascino dell’organetto, strumento che intreccia storie di generazioni e tradizioni diverse. Il progetto Org.net, nato sotto la direzione artistica del celebre musicista Paolo Fresu, coinvolge artisti provenienti da esperienze uniche, ognuno con il proprio repertorio e stile. Da Berchidda fino a questi piccoli paesi del cuore della Sardegna, l’energia del quartetto racconta l’essenza di una terra ricca di cultura e identità.
Pierpaolo Vacca, figura di spicco nel panorama musicale isolano, e il giovanissimo e promettente Giacomo Vardeu, accompagnati dall’esperienza di Totore Chessa e dalla grazia di Mariantonietta Bosu, si uniscono in una performance che mescola sapientemente tradizione e improvvisazione. Le melodie sarde si trasformano in un viaggio musicale, in grado di connettere generazioni e culture diverse.
Un Natale tra note e identità condivisa
Org.net non è soltanto un concerto: è una celebrazione che valorizza la musica popolare italiana, esplorandone il significato nel contesto contemporaneo. L’intento del progetto è costruire un ponte tra le realtà culturali del Mediterraneo, creando una rete di scambio artistico capace di arricchire ogni partecipante.
Le melodie degli organetti, capaci di evocare immagini di festa e tradizione, si intrecciano con ritmi moderni, dando vita a uno spettacolo unico. I brani proposti richiamano le radici profonde della Sardegna, offrendo al pubblico un’esperienza autentica e immersiva.
