Quali sono le attività SEO?

La SEO (Search Engine Optimization) negli ultimi anni ha preso sempre più importanza nel mondo digitale poiché comprende una serie di attività  strategiche finalizzate a migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati organici dei motori di ricerca come Google, Bing e altri.

Qualsiasi tipologia di azienda, se vuole svettare tra i tantissimi risultati possibili all’interno di un motore di ricerca dovrà pianificare Una buona strategia SEO così non solo da aumentare la visibilità online, ma di contribuire anche a generare traffico qualificato e migliorare l’esperienza dell’utente. Vediamo nel dettaglio le principali attività SEO suddivise nelle categorie principali.

SEO On-Page: Ottimizzazione dei contenuti e della struttura del sito

Per avere una giusta ottimizzazione basterà affidarsi a chi si occupa di questo per mestiere e cercare ad esempio local seo a rimini per avere un accesso veloce e di zona a chi ci aiuterà a sistemare al meglio il proprio sito. La prima tipologia di SEO, l’ottimizzazione on-page, riguarda tutte le attività  realizzate direttamente all’interno del sito web per migliorare la sua rilevanza e visibilità. I principali aspetti chiave riguardano la ricerca e l’utilizzo delle parole chiave. Infatti, identificare le parole chiave che gli utenti cercano nei motori di ricerca sarà utile così da incorporarle strategicamente nei contenuti. Un’altra strategia importante è quella dell’ottimizzazione dei contenuti.

Creare testi originali, pertinenti e di qualità, in grado di rispondere alle domande degli utenti servirà proprio a questo scopo. L’uso appropriato di heading (H1, H2, ecc.), liste puntate e parole chiave è fondamentale nella redazione di un testo digitale online. Molti importanti i Meta Tag che dovranno essere sempre pertinenti: scrivere titoli (title tag) e descrizioni (meta description) accattivanti e ottimizzati per il motore di ricerca porterà ottimi risultati di visibilità.

Altro punto a favore è saper creare URL brevi che siano però allo stesso tempo descrittivi e contenenti la parola chiave principale. Un sito ottimizzato sarà anche veloce e in grado di ridurre i tempi di caricamento per migliorare le performance del server, ottimizzando immagini e utilizzando tecnologie come la compressione Gzip. Allo stesso modo il sito dovrà essere responsive, ovvero si deve adattare perfettamente a diversi dispositivi come smartphone e tablet.

SEO Off-Page: Costruzione dell’autorità  del sito

Bisognerà però considerare anche attività off-page che mirano a migliorare la reputazione e l’autorità  del sito attraverso fattori esterni, come il Link Building, ossia il saper ottenere backlink di qualità  da siti autorevoli e pertinenti. Questo risulterà come uno dei fattori di ranking più importanti. Per ottenerlo si potranno pensare guest posting, partnership e creazione di contenuti virali. Da non trascurare mai anche i social media, che se anche non sono direttamente legati al ranking, aiutano ad aumentare la visibilità  del contenuto e a generare link in modo naturale. Importantissimo anche il riuscire a tenere sotto controllo le recensioni che l’utente finale farà sull’azienda o sul singolo prodotto, così da poter rispondere e monitorare l’andamento che ci aiuterà a costruire una reputazione positiva. Non per ultimo il saper creare campagne di pubbliche relazioni digitali per ottenere menzioni da siti influenti.

Miglioramento delle performance e dell’indicizzazione

Importantissima anche la SEO tecnica, che si occupa di aspetti più avanzati del sito che influenzano il modo in cui i motori di ricerca lo esplorano e indicizzano. Un bravo webmaster penserà da subito alla creazione di un giusto file robot.txt, che andrà ad indicare ai motori di ricerca quali pagine del sito devono essere esplorate o al contrario escluse. Anche la Sitemap XML fornisce al motore di ricerca una mappa del sito così da riuscire a migliorare l’indicizzazione del sito stesso.

Il sito dovrà essere sempre perfettamente funzionante evitando errori di indirizzamento. Per garantire la sicurezza del sito dovrà essere anche implementato il protocollo HTTPS per garantire la protezione dei dati degli utenti. Oltre al controllo degli errori, bisognerà utilizzare nel modo corretto anche i redirect 301 o 302 per evitare perdita di traffico o penalizzazioni.