Cagliari Essay Film

Cinema: si è conclusa la seconda edizione del festival “Cagliari Essay Film”

La seconda edizione ha premiato opere innovative e giovani talenti, esplorando temi come identità, genere e memoria.

Domenica 15 dicembre, il Teatro Alkestis di Cagliari ha ospitato la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Cagliari Essay Film, un concorso interamente dedicato al film saggio, una forma cinematografica in costante evoluzione. Organizzato dall’associazione Creative Factory ETS, il festival ha mirato a creare uno spazio unico in Italia per valorizzare nuove prospettive e giovani autori.

La giuria principale, composta da Silvia Carobbio (ZaLab), Giulia Cosentino (regista e sceneggiatrice) e Luigi Cabras (operatore culturale), ha premiato il cortometraggio internazionale “Mama Micra” di Rebecca Blöcher e il lavoro tematico “Getty Abortions” di Franzis Kabisch, appartenente alla categoria “Corpo e mente”. Nella stessa sezione, è stata dedicata una menzione speciale a “Ever since, I’ve been flying” di Aylin Gökmen. La Giuria Giovani, formata da studenti e appassionati di cinema, ha scelto come miglior corto della categoria “Isola” “Deus suidat d’onnia logu” di Letizia Dessì. Tra le altre opere, da segnalare “Un modo di sorridere insolito” di Veronica Orrù e “Square the circle” di Hanna Hovitie, premiati con menzioni speciali.

Nuove prospettive e successo per il festival cagliaritano

Un’importante novità di questa edizione è stata la sezione “Corpo e mente”, aperta a tematiche contemporanee legate a identità, genere e salute mentale. Il Premio ZaLab View, assegnato dalla redazione di ZaLab, è andato a “Exergo” di Jorge Moneo Quintana, mentre il pubblico online ha optato per “Sovrappensiero” di Giulia Camba come cortometraggio più commentato tra quelli in streaming gratuito.

Tra gli eventi speciali fuori concorso, il cortometraggio “Vederevoci” di Marco Spanu, presentato in collaborazione con Inmediazione, ha raccontato le comunità sorde, portando sullo schermo il valore della diversità linguistica. Altri momenti di successo sono stati la tavola rotonda sull’intelligenza artificiale, moderata da Andrea Gatopoulos in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, e la serata dedicata agli home movies, con la proiezione di “Lui e io” di Giulia Cosentino.

Una finestra sul cinema e sul futuro

Il direttore artistico del festival, Alberto Diana, ha evidenziato come questa edizione abbia segnato una crescita significativa: “Tra i film premiati, tre su quattro erano diretti da registe, dimostrando un deciso cambio di rotta rispetto alla media del settore”. La sezione “Isola” ha dedicato spazio al cinema sardo, con una partecipazione tutta femminile. Il festival, sostenuto dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, vanta il supporto di partner come la Cineteca Sarda e il corso di Produzione multimediale di UniCa.

About Simone Usai

Studente di Filosofia e Teorie della comunicazione. Sono appassionato di scrittura e lettura.

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