La Sardegna si prepara al maestrale: mareggiate e crollo delle temperature
Venti impetuosi e onde spettacolari: l’isola affronta la furia del maestrale
La Sardegna si trova nel pieno della sua stagione invernale e, ancora una volta, è il maestrale a dettare le regole del clima. Le previsioni per i prossimi giorni parlano chiaro: venti che supereranno i 100 km/h, mareggiate lungo le coste e un drastico calo delle temperature. La situazione metereologica preoccupa non solo i residenti, ma anche chi lavora nel settore marittimo e turistico.
Secondo i meteorologi, la tempesta di maestrale raggiungerà il suo apice nelle giornate di giovedì e venerdì. Le zone più colpite saranno le coste occidentali dell’isola, da Alghero fino a Oristano, con onde che potrebbero superare i cinque metri di altezza. Anche il traffico marittimo rischia di subire disagi: le corse dei traghetti da e per Cagliari, Porto Torres e Olbia potrebbero essere sospese in caso di peggioramento delle condizioni. Nel frattempo, i pescatori di Bosa e Stintino hanno già deciso di ancorare le loro imbarcazioni per evitare danni.
Temperature in picchiata e disagi per la popolazione
Ma non è solo il mare a preoccupare. L’arrivo del maestrale porterà un abbassamento termico che farà scendere i valori di 8-10 gradi rispetto alla media stagionale. A Nuoro e nel Gennargentu, si prevedono minime che sfioreranno lo zero, accompagnate da nevicate sopra i 1.000 metri. Anche città costiere come Cagliari e Sassari vedranno un cambio netto nelle temperature, con massime che non supereranno i 12°C.
Le autorità locali, come la Protezione Civile della Sardegna, hanno emesso un’allerta meteo e invitano i cittadini a prestare attenzione. Camminare lungo le coste o mettersi in viaggio senza un motivo urgente potrebbe risultare pericoloso. Per chi vive in aree rurali, è consigliato mettere in sicurezza attrezzature agricole e animali.