Il maltempo si prepara a colpire duramente il Centro-Sud Italia, con venti forti, nevicate e un brusco calo delle temperature. Le perturbazioni previste da questo weekend annunciano una discesa verso valori sotto le medie stagionali. Le autorità meteo e la protezione civile si preparano a gestire l’emergenza.
La Protezione Civile ha già emesso l’allerta gialla per rischio idraulico, temporali e idrogeologico in ben dieci regioni italiane. Le aree più colpite saranno Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia. L’allerta riguarda soprattutto il rischio di forti piogge e temporali, ma anche il pericolo di frane e alluvioni dovute all’intensità delle precipitazioni. Le forze di protezione civile si preparano ad affrontare le difficoltà, monitorando costantemente la situazione, soprattutto nelle aree colpite da fenomeni estremi. Si raccomanda la massima attenzione per chi si trova in queste regioni.
La giornata di domani, 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, vedrà ancora piogge e nevicate sulle zone meridionali. Le temperature rimarranno rigide, con venti freddi provenienti dai quadranti settentrionali che spazzeranno via la nuvolosità, portando condizioni meteorologiche avverse sul Centro-Sud. La Protezione Civile monitorerà attentamente la situazione, predisponendo eventuali misure di sicurezza per prevenire danni a persone e cose.
Disagi al Nord: dalle autostrade alle città
La situazione meteo sta causando disagi anche nelle regioni settentrionali. In Alto Adige, la nevicate stanno interessando l’autostrada A22 del Brennero, tra Vipiteno e il confine di Stato di Passo del Brennero, con alcune corsie parzialmente innevate e mezzi pesanti in sosta. Nella notte, si prevede un abbassamento del limite delle nevicate, che potrebbe scendere fino a 600 metri. Per tutta la stagione invernale, i passi Stelvio, Rombo e Stalle saranno chiusi al traffico, creando disagi per i viaggiatori e le persone che si spostano in direzione delle montagne.
Anche lungo la A10 Genova-Savona, il forte vento, con raffiche superiori ai 90 km/h, ha causato la chiusura di alcune aree. In particolare, il divieto di transito è stato imposto ai telonati e ai caravan nel tratto compreso tra il bivio con la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce e Celle Ligure. La stazione di Varazze è stata chiusa a causa di danni provocati dal maltempo. Le forze di emergenza hanno lavorato senza sosta, con i vigili del fuoco impegnati in numerosi interventi per rimuovere alberi e rami caduti, particolarmente a Genova.
Altre regioni colpite da forti venti e nevicate
Anche Milano ha dovuto fare i conti con il forte vento. I parchi cittadini sono stati chiusi come misura preventiva, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per garantire la sicurezza dei cittadini. La protezione civile ha diramato un’allerta gialla anche per la capitale lombarda, con l’avviso che il forte vento potrebbe continuare a soffiare per tutta la giornata di domani. I residenti e i turisti sono invitati a seguire gli aggiornamenti meteo e a prestare attenzione a possibili danni alle strutture.
La situazione rimarrà critica nelle prossime ore. Le autorità locali e regionali stanno predisponendo tutte le misure necessarie per fronteggiare l’ondata di maltempo, mentre i cittadini sono chiamati a comportamenti responsabili, limitando gli spostamenti e seguendo le indicazioni della Protezione Civile.