“ApPunti G” venerdì 13 maggio a Ozieri
Venerdì 13 maggio – ore 21:00 – Teatro Civico Oriana Fallaci – Ozieri. Ironia in scena con “ApPunti G” in cartellone
La Stagione di Prosa 2021-2022, de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC Sardegna: sotto i riflettori le attrici Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Lucia Vasini e la giornalista del Corriere della Sera Livia Grossi per una divertente e dissacrante riflessione sull’erotismo alle soglie del Terzo Millennio, con lo spettacolo “ApPunti G”.
Lo spettacolo “ApPunti G”
Sbarca nell’Isola “ApPunti G” – scoppiettante spettacolo firmato Nidodiragno/CMC e Collettivo PuntoG in cartellone venerdì 13 maggio alle 21:00 al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri per un imperdibile appuntamento incastonato nella Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Ozieri con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Il cast e i temi chiave
Una pièce ironica e dissacrante scritta “a quattro mani” da Alessandra Faiella, Livia Grossi, Rita Pelusio e Lucia Vasini con la collaborazione di Francesca Sangalli per una riflessione tutta al femminile sull’eros nelle sue diverse implicazioni culturali e sociali – e perfino politiche – alle soglie del Terzo Millennio. Fin dal titolo “ApPunti G” fa riferimento (oltre che ai misteri del corpo e alla riscoperta del piacere per effetto della rivoluzione sessuale) alle molteplici prospettive e alle differenti esperienze dirette e indirette delle protagoniste, che in chiave semiseria affrontano temi complessi e estremamente attuali come la condizione e il ruolo delle donne nella realtà ma anche nell’immaginario, tra emancipazione e retaggi della tradizione patriarcale.
Tra stereotipi e luoghi comuni
“ApPunti G” si affida alla vis comica di attrici come Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Lucia Vasini che insieme alla giornalista del Corriere della Sera Livia Grossi si interrogano sulle diverse sfumature dell’amore tra stereotipi e luoghi comuni, il “mito” della “prima volta”, la moderna (apparente) spregiudicatezza e le “sperimentazioni” degli Anni Sessanta, i sex toys e le avanguardie della robotica ma anche le nuove frontiere della chirurgia plastica nella civiltà dell’apparire. Eros e libertà – ma anche diritti negati nelle nuove forme di prostituzione, perché il “mestiere più antico del mondo” non conosce crisi ma semplicemente si aggiorna, tra “schiave” (e “schiavi”) del sesso sempre più giovani e “corpi in vendita” in un traffico internazionale.
Uno sguardo al femminile
Tra cronaca e invenzione, monologhi brillanti e surreali e pezzi corali, irresistibili “ricette” afrodisiache e pagine di cronaca “ApPunti G” racconta con humour e leggerezza un aspetto fondamentale dell’esistenza solitamente confinato tra la sfera più intima e privata e il “comune senso del pudore”: uno sguardo al femminile che riflette una nuova consapevolezza di sé, del proprio corpo, dei propri desideri ma anche una attenzione a questioni scottanti come lo sfruttamento, gli abusi, la necessità di aderire a precisi modelli estetici e la ricerca della propria identità.