Festival “Transistor” sulla salute mentale

Il festival “Transistor” curato da Cada Die Teatro e diretto artisticamente da Mauro Mou, si apre con la sua settima edizione. Diverse le tematiche in primo piano, come l’adolescenza, la cultura, l’arte e la condivisione attraverso nuovi linguaggi. La sede principale dell’evento è la Vetreria di Pirri. Il palcoscenico permetterà riflessioni profonde sulla salute mentale nella gioventù, sotto il tema portante dell’edizione 2023: “Strizzacervelli – Salute mentale e adolescenza“.

La serata di apertura, inizia alle 20 con l’esibizione dei Cuori di Panna Smontata, allievi della Scuola di Arti Sceniche de La Vetreria. Presenteranno “AliceInChains“, il culmine di un laboratorio teatrale dal nome “Cambia-menti“. Questo spettacolo, curato da Mauro Mou con la collaborazione di Francesca Pani e Lara Farci, esplora la storia di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll in chiave moderna. La rappresentazione mette in luce temi come l’autenticità, la pressione sociale e la scoperta di sé, offrendo uno sguardo unico sulla salute mentale in adolescenza.

Dopo la performance, attori, attrici, esperti e pubblico si riuniranno in un incontro denominato “Orienta-menti” per affrontare in maniera approfondita la salute mentale nell’adolescenza.

Il secondo giorno del festival vedrà la replica dello spettacolo “Oh My GAD” un’opera creata e diretta da Chiara Aru. Questo coinvolgente spettacolo utilizza la danza per esplorare il Generalized Anxiety Disorder (Disturbo d’Ansia Generalizzata) e cerca di rendere comprensibili i meccanismi che derivano dai disturbi dell’umore, offrendo una luce sulle difficoltà di comunicare questa problematica al pubblico esterno.

Anche in questa serata, dopo lo spettacolo, sarà il momento di “Orienta-menti“. L’incontro incoraggia una riflessione approfondita e un dialogo aperto sulla salute mentale e l’adolescenza.

La serata si concluderà con un entusiasmante dj-set a cura di Radio Furgoncino, che offrirà ai partecipanti un’occasione di svago e socializzazione.

Il festival “Transistor” rappresenta un’importante iniziativa che unisce l’arte, la cultura e l’educazione, fornendo un’opportunità unica per affrontare le sfide legate alla salute mentale nell’adolescenza attraverso nuovi linguaggi e la condivisione di esperienze. Gli spettacoli teatrali e le discussioni programmate promettono di gettare luce su temi cruciali e di stimolare il dialogo su questioni importanti per le giovani generazioni.