“I concerti di primavera”, concerto con Franco Mezzena e Stefano Giavazzi
Penultimo appuntamento della stagione de “I concerti di primavera”, con Franco Mezzena (violino) e Stefano Giavazzi (pianoforte). Musiche di Schubert, Bloch e Ravel.
Sala Sassu lunedì 30 maggio ore 21:00
Dopo il concerto del pianista Pasquale Iannone prosegue lunedì 30 maggio alle 21:00 in Sala Sassu il cartellone de “I concerti di primavera” con l’esibizione del duo formato da Franco Mezzena al violino e Stefano Giavazzi al pianoforte.
La stagione di musica classica in concerto
La stagione dedicata alla grande musica classica è organizzata dall’associazione culturale musicale Ellipsis, in collaborazione con il Conservatorio Canepa e con il patrocinio del Ministero della Cultura, Assessorato allo Spettacolo della Regione, Comune di Sassari e Fondazione di Sardegna. Si tratta dell’ultimo concerto ospitato nella Sala Sassu prima che la più longeva rassegna cameristica cittadina, giunta alla XX edizione, si sposti nella Chiesa di San Giacomo per l’appuntamento conclusivo dell’8 giugno.
Il concerto dei due musicisti
I due musicisti, sul palco, apriranno il concerto con la Sonata n.2 dell’opera 137 di Franz Schubert, composta nel 1816, e con la quale il compositore austriaco ha esaltato le risorse timbriche ed espressive dei due strumenti. I quattro movimenti – allegro moderato, andante, minuetto, allegro – sono caratterizzati da giochi di modulazioni, frequenti cambi d’intensità e atmosfere contemplative, idilliache e briose.
L’opera Baal shem
Il duo passerà poi all’opera Baal shem (Three Pictures of Chassidic Life) che il compositore Ernest Bloch scrisse nel 1923 in memoria della madre Sophie, morta due anni prima. I tre movimenti – Vidui (Contrizione), una preghiera di pentimento senza parole, Nigun (Improvvisazione) che trasporta esecutori e ascoltatori nei regni trascendentali della spiritualità e Simchas Torah – rivelano i tratti tipici della musica di Bloch degli anni ’20, caratterizzata da estremi di malinconia e di estasi e di alternanze tra acuta intensità e profonda serenità.
In chiusura del concerto
A chiudere il concerto l’esecuzione di due composizioni di Maurice Ravel.
I tre movimenti della Sonata n° 2
La Sonata n. 2 in sol maggiore, eseguita in prima assoluta nel 1927, si articola in tre movimenti: Allegretto in sol maggiore, Blues moderato e Perpetuum mobile allegro. La Tzigane, composta tra il 1922 e il 1924, è invece in un unico movimento della durata di dieci minuti. L’ultimo appuntamento de “I concerti di primavera”, l’8 giugno, avrà come protagonista il Coro dell’Associazione Polifonica Santa Cecilia che sotto la direzione di Matteo Taras interpreterà “Le Sette Parole di Nostro Signore Gesù Cristo sulla Croce” di Charles Gounod. La voce narrante dello spettacolo sarà quella di Emanuele Floris mentre al pianoforte siederà Bruno Mele. Il concerto era stato rinviato causa Covid.
Per info e prenotazioni
Per info e prenotazioni ellipsis.prenotazioni@yahoo.com www.ellipsismusica.it / e-mail: ellipsismusica@yahoo.it Tel. 079-298371 / Cell. 339-2206362
Biglietti. INTERO EURO 10 – RIDOTTO (OVER 60, UNDER 25 E STUDENTI UNIVERSITARI CON CARD UNISS) EURO 8
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICALE ELLIPSIS – Via Taramelli 2/D – Sassari
I musicisti sul palco
Franco Mezzena, nato a Trento, ha studiato con Salvatore Accardo sotto la cui guida si è diplomato con il massimo dei voti e la lode per poi perfezionarsi, per alcuni anni, presso l’Accademia Chigiana di Siena e la Hochschule di Freiburg (Germania). La sua attività come solista e in varie formazioni da camera, lo ha portato a calcare i palchi dei più importanti teatri e dei principali festival di tutta Europa, Giappone, Africa, Stati Uniti, Centro e Sud America. Si è esibito due volte a Roma nella prestigiosa stagione “I Concerti del Quirinale di Radio 3”. Recentemente ha ottenuto uno strepitoso successo alla Carnegie Hall di New York, interpretando il Concerto Op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con celebri artisti quali Bruno Canino, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Mezzena, Anthony Pay, Franco Petracchi. È conosciuto in tutto il mondo e ha inciso più di 90 CD. Mezzena è attivo anche come direttore d’orchestra.
Stefano Giavazzi, mantovano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha proseguito i suoi studi con Rinaldo Rossi. Si è perfezionato con numerosi musicisti, da Jean Micault a Norbert Brainin passando per il Trio di Trieste per la musica da camera. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici tra i quali spiccano il 1° premio al Concorso Porrino di Cagliari e il 1° premio al Concorso Internazionale Dasinamov. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena. Ha all’attivo diversi CD, come quello di opere inedite di Lucio Campiani, i Concerti n° 3 e n° 4 per pianoforte e orchestra di Mozart, le Quattro Stagioni di Astor Piazzola. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di Beethoven con il violinista Franco Mezzena.