Quinta edizione del “Premio Stintino per la divulgazione scientifica”
Sabato 25 Giugno 2022, ore 18:30 – Mut, Museo della Tonnara (Stintino)
Il premio è stato assegnato a Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
L’assegnazione del Premio Stintino
Il 25 giugno 2022 al Museo della Tonnara (Stintino), alle 18:30, si assegnerà il “Premio Stintino per la divulgazione scientifica 2022” a Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
L’evento
Durante l’evento interverranno Micaela Morelli, professoressa ordinaria di Farmacologia dell’Università di Cagliari e Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari, Accademico dei Lincei e presidente del Comitato scientifico del “Premio Stintino per la Divulgazione scientifica”.
Chi è Maria Chiara Carrozza, vincitrice del Premio Stintino
Maria Chiara Carrozza (Pisa, 16 settembre1965) è una politica e fisica italiana. Il 12 aprile 2021 è stata nominata Presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), prima donna a ricoprire questo ruolo. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stata Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel governo Letta. Ha svolto ricerca nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica.
Dal 2005 è membro del comitato scientifico del Centro di ricerca matematica “Ennio De Giorgi”, centro di ricerca di matematica nelle scienze naturali e sociali delle università pisane: Scuola Normale Superiore, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna.
Dal 2004 al 2013 Carrozza ha ricoperto vari incarichi accademici presso la Scuola Superiore Sant’Anna fino ad essere eletta Rettrice. È rieletta per il secondo mandato da Rettrice nel 2010 e fino al gennaio 2013, quando si dimette a seguito della candidatura alla Camera dei deputati.
Da Rettrice, Carrozza guida la riforma della struttura organizzativa della Scuola Superiore Sant’Anna, che passa al modello internazionale degli Istituti di Ricerca; consolida ulteriormente il bilancio anche mediante finanziamenti esterni di entità quasi pari al finanziamento ordinario trasferito dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca. Come Rettrice, Maria Chiara Carrozza ha cercato di valorizzare la più ampia condivisione tra allievi, docenti e ricercatori e personale di ricerca e tecnico-amministrativo; nei suoi mandati è stata promossa la trasparenza amministrativa.