Festival, concerti, masterclass, laboratori e seminari, ecco la ricca proposta che accompagnerà il Conservatorio “G. P. Da Palestrina” nel 2018
Dalla rassegna concertistica interamente dedicata ai fiati al progetto pensato dagli studenti per celebrare la grande musica di matrice anglosassone, sino ai notturni per pianoforte suonati sotto le stelle. Senza dimenticare i grandi nomi, come il pianista jazz Enrico Pierannunzi o il violoncellista David Geringas, che già dalle prossime settimane arriveranno in città per trasferire agli studenti il loro prezioso bagaglio di esperienza. Passando per le étoile della danza, coinvolte in un progetto che vede il Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” in prima linea in Italia.
È un cartellone ricco di proposte musicali aperte al pubblico ma ricco anche di stimolanti attività pensate per gli studenti e gli appassionati dei diversi strumenti musicali quello che il Conservatorio di Cagliari ha preparato per il 2018.
Sotto la direzione artistica del Maestro Giorgio Sanna, che è anche direttore dell’istituzione musicale cagliaritana, già dalle prossime settimane prenderanno il via la serie di appuntamenti che accompagneranno sino alla fine dell’anno.
Concerti e Festival
Partono il 5 aprile. Si inizia con la prima edizione di I fiati del Conservatorio. Rassegna a cura del Dipartimento Fiati che punta a rianimare il settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal Barocco degli ottoni all’ottetto a fiato di Stravinsky. Sul palco dell’Auditorium ci saranno i migliori studenti del dipartimento, per un’esperienza che vuole proiettarli in una dimensione professionale.
Dal 6 aprile ritorna il Festival pianistico, giunto all’ottava edizione. Sino al 2 maggio, e poi di nuovo a settembre e ottobre, nell’Auditorium una carrellata di appuntamenti nel segno di Claude Debussy di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte. Sul palco si avvicenderanno docenti e studenti.
Portano la firma degli studenti le serate del 18 e 19 aprile: Atom heart mother, un grande concerto che celebra la musica colta di matrice anglosassone, proponendo per ciascuna serata un trittico costruito su musiche di W. Boyce, B. Britten e dei Pink Floyd. Di questi ultimi sarà proposta la celebre suite contenuta nell’album Athom heart mother in cui una formazione rock suona insieme a un organico classico. Protagonisti gli studenti del Conservatorio diretti dal Maestro Alberto Pollesel.
Per il quarto anno torna il Festival Polline, dedicato alla musica elettronica, elettroacustica e nuove tecnologie. Prodotto e coordinato dall’associazione TiConZero, in collaborazione con il Conservatorio, quest’anno il festival si svolge per la prima volta negli spazi dell’istituzione musicale (Auditorium).
Programmazione estate e autunno
Dal 3 giugno al 31 luglio si ripropone, per la seconda edizione, Notturni di note. Per una notte a settimana il cortile interno del Conservatorio diventa una sala da concerto a cielo aperto. Sotto le stelle gli studenti di pianoforte proporranno brani di ispirazione notturna. Una formula che nella passata edizione ha fatto registrare un forte gradimento del pubblico.
Da ottobre a dicembre ritorna il Festival organistico. È la quarta edizione di una manifestazione che quest’anno ha per filo conduttore “Trascrivere. Ripensare. Improvvisare”. In arrivo ospiti internazionali che terranno masterclass e concerti, e una gustosa anteprima a giugno con il concerto dell’organista danese Lars Frederiksen e del monaco benedettino svizzero Theo Flury.
Masterclass
Pensate per gli studenti ma aperte anche agli esterni che volessero perfezionarsi. Si parte con un mostro della levatura di Enrico Pierannunzi. Pianista, compositore, arrangiatore, pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” e come miglior musicista europeo, sarà in città il 6 e 7 marzo.
Da aprile a giugno, e di nuovo a settembre e ottobre, il clarinettista Pasquale Iriu terrà un ciclo di incontri in cui curerà l’aspetto tecnico e orchestrale dei passi “a solo” nel repertorio lirico-sinfonico. Dal 10 al 12 aprile sarà la volta di Giampaolo Pretto, talentuoso flautista che da sempre coltiva un grande interesse per la musica da camera. Sarà lui a tenere lezioni su flauto e passi d’orchestra e un laboratorio di musica da camera per fiati.
Dal 17 al 20 maggio arriva un altro nome celebre: si tratta di Dominique Merlet, pianista, organista e pedagogo il cui talento è stato acclamato più volte (ha vinto prestigiosi premi come Prix Charles Cros, Diapason d’or, Grand Prix du disque). Il 18 e 19 ottobre è la volta di Francois Joel Thiollier, tra i più importanti e completi musicisti di oggi, e vincitore di importanti concorsi pianistici internazionali. Il ciclo di masterclass di chiude a novembre con il grande David Geringas, violoncellista e direttore d’orchestra, allievo di Rostropovich.
Seminari
Per la prima volta in Italia, un’istituzione di alta formazione musicale apre le porte alla danza: il 18 marzo prende il via SpazioTempo, un ciclo di incontri volto a presentare e approfondire il ruolo del Maestro collaboratore al ballo. Ogni appuntamento prevede un seminario e uno stage di danza, rivolti a musicisti e danzatori. Sul palcoscenico maestri ed étoile della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma: il pianista sardo Samuel Tanca (diplomato al P. Da Palestrina, è ideatore dell’iniziativa), Valentina Canuti (consulente del progetto), Alessandro Molin, Gaia Straccamore e Lia Calizza, già direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza.
Ancora: il Conservatorio va nel territorio e lo fa, ad esempio, con il progetto Smim, rivolto alle scuole medie a indirizzo musicale. Si partirà con delle lezioni di clarinetto. Un modo per rendere più agevole il percorso che dalle scuole porta allo studio in Conservatorio. Tra gli altri seminari torna il Labos (Laboratorio organi storici) e quello di Rilassamento consapevole a cura di Franca Sau. Si è appena concluso, invece, il Seminario di apprendimento e memorizzazione del repertorio musicale, curato da Carlo Grante.
Erasmus
Anche per il 2018 proseguono gli scambi legati al progetto Erasmus, che vedono docenti provenienti da tutta Europa nel Conservatorio per delle masteclass di perfezionaento rivolte agli studenti.
Laboratori
Sono le attività di approfondimento rivolte agli studenti (ma anche agli esterni). Dal Scisma, il laboratorio permanente di composizione, direzione e interpretazione della musica contemporanea, al laboratorio di Musica antica. Dal laboratorio di Musica da camera per fiati a quello dell’Orchestra junior. Senza dimenticare il Coro di voci bianche e il Laboratorio permanente di Opera lirica. Novità di quest’anno è il Laboratorio permanente di filsofofia della musica, condotto da Sebastiano Giacobello, dove gli studenti sono portati ad adottare un punto di vista “altro”.
Nel mese di maggio ogni lunedì, mercoledì e venerdì l’Auditorium ospita le esibizioni dei suoi migliori allievi.