L’Associazione Studentesca Unica 2.0 scrive sull’occupazione del CUS

Unica 2.0: la decisione del CUS di sospendere le attività è un atto sproporzionato rispetto alla realtà dei fatti.

Abbiamo appreso da giorni la notizia dell’occupazione di un magazzino abbandonato del CUS e della successiva chiusura, da parte di quest’ente, di tutti gli impianti sportivi sino alla cessazione dell’occupazione: come sindacato studentesco, anche in situazioni così delicate, il nostro obiettivo e la nostra ragion d’essere sta nel tutelare il diritto allo studio. È per questo motivo che, dopo la decisione del CUS di sospendere tutti i servizi, i nostri rappresentanti stanno lavorando affinché gli studenti si vedano garantiti tutti quei diritti fondamentali, in primis l’erogazione normale della didattica, la possibilità di laurearsi in tempo e di accedere alla borsa di studio.

Ci pare quanto mai necessario che i servizi vengano riattivati al più presto, per tutta quella fetta di popolazione che normalmente si allenava ai campi di Sa Duchessa, in quanto crediamo che la possibilità di praticare sport e attività fisica in spazi universitari adeguati sia un nostro diritto in quanto studenti.

La decisione del CUS di sospendere le attività è un atto sproporzionato rispetto alla realtà dei fatti, che denota una certa incapacità della società sportiva che ha in gestione gli impianti universitari di affrontare una situazione, quella dell’occupazione, che non è inconsueta nelle dinamiche universitarie.  Con questa chiusura totale, anche al confronto, il CUS non si dimostra recettivo di fronte alle esigenze degli studenti, anche solo di una parte di essi, e prova la strada del mettere gli studenti gli uni contro gli altri. È una dinamica che non accettiamo e alla quale non presteremo il fianco.

Quello che a noi importa è che nessuno studente si veda privato di un suo diritto: sia quello di fare sport, sia quello di vivere gli spazi universitari. Useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per fare in modo che si esca da questo stallo.

About Redazione

Nata l'8 ottobre 2007 da un progetto di tre studenti universitari. Unica Radio vuole raccontare il territorio, la cultura e le attività dell'hinterland attraverso la voce dei protagonisti. Unica Radio racconta la città che cambia

Controlla anche

SPONC 1

Progetto SPONC

Si è concluso lo scorso 13 novembre con la tre giorni di Rimini, il progetto …