Ritorna a Cagliari l’appuntamento con Love Sharing, il festival sulla cultura della pace e della non violenza
‘Migrazioni – Il valore della testimonianza diretta”. È il tema di Love Sharing, festival di teatro e cultura nonviolenta, dal 19 al 27 ottobre a Cagliari all’ Exme -Auditorium Comunale Piazza Dettori-Manifattura Tabacchi. E’ il primo festival internazionale interamente dedicato alla promozione della cultura della pace e della nonviolenza attraverso teatro, arti visive, musica, incontri e laboratori. Il tema della manifestazione è l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici. La quarta edizione di Love Sharing, affronta il tema delle Migrazioni- il valore della testimonianza diretta interrogandosi su quali contributi può dare la ricerca non violenta, alla soluzione dei conflitti generati dai fenomeni migratori.
Tra gli ospiti più attesi il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, e poi Giobbe Covatta che presenterà il suo spettacolo La divina Commediola, una sua personale versione della Divina Commedia, totalmente dedicata ai diritti dei minori dai contenuti spassosi e divertenti. Presenta temi come i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Riconoscere questi diritti equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di uguaglianza per tutte le nuove generazioni.
Altro appuntamento sarà quello con La vedova scalza della compagnia Theandric Teatro Nonviolento, tratto dal romanzo di Salvatore Niffoi, con la regia di Maria Virginia Siriu. L’opera racconta la storia di Mintonia, che dalla Sardegna scappa in Argentina per sfuggire alla legge della vendetta barbaricina. Mintonia, che si vede strappare brutalmente il marito, dapprima accetta la legge non scritta della vendetta. Da anziana, si ricrede e vede nel perdono l’unica via di fuga dalla legge del sangue. Una storia del nostro tempo in cui agiscono le forze della “sardità”, espresse dagli elementi naturali e dalle consuetudini sociali che vedono nella figura femminile l’amministratrice dell’energia cosmica.
In programma anche Desaparecidos della Compagnia Salto Del Delfino, patrocinato da Amnesty International Italia, fa luce sulla nota vicenda di Martino Mastinu di Tresnuraghes, detto El Tano, emigrato sardo in Argentina, figura di spicco del mondo sindacalista dei cantieri navali e vittima del regime dittatoriale argentino. Da non perdere lo spettacolo Ombre, esito scenico del laboratorio teatrale dei ragazzi ospiti della Comunità per minori stranieri non accompagnati di Aritzo gestita dalla Coop. Sociale Vela Blu. Lo spettacolo, a cura di Gianluca Medas, aiuta a liberarsi di pericolose generalizzazioni e stereotipi. A seguire, cortometraggio del dietro le quinte e dibattito con i giovani protagonisti. In serata, alle 21, in arrivo a Cagliari la compagnia Welcome project/Teatro del Lemming proporrà, invece, Intime Fremde”/Intimi stranieri. Vincitore del Premio Crashtest e segnalato come uno dei migliori spettacoli teatrali del 2017. Intime Fremde è una riflessione sul confine, l’identità, il concetto di nazione. Per oltrepassare gli stereotipi bisogna partire dalla vita, usarla come un binocolo che dia tridimensionalità ai concetti.
Il 27 ottobre sbarca in Sardegna per Love Sharing la compagnia teatrale della ONG Emergency Teatro con Viaggio italiano (Manifattura Tabacchi, ore 21), in cui verrà affrontata la tematica del diritto alla cura. Sono previste anche proiezioni cinematografiche, a cura del Circolo del Cinema Laboratorio 28, e incontri-dibattiti volti ad approfondire il tema della migrazione. Inoltre, è in programma un incontro di presentazione della Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza alla sala eventi della Mediateca del Mediterraneo.
Anche quest’anno sarà avviata la campagna “Un biglietto per Love Sharing”, un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Chi vuole può acquistare uno più biglietti per gli spettacoli, o un abbonamento, da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento. Chi vorrà usufruire del biglietto può prenotare e ritirare direttamente al Festival. Love Sharing è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Cultura e Turismo, del Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con l’Università Degli Studi di Cagliari.