Ritorna con la terza edizione Storie in Trasformazione, per indagare su come cambia la scuola
Nuovo appuntamento della terza edizione della rassegna di intrecci culturali e letterari Storie in Trasformazione 2018. Il 24 novembre alle ore 18:00 nella Biblioteca popolare “L’Albero del riccio”a Cagliari nel quartiere di Is Mirrionis in Via Doberdò 101 si svolgerà Come cambia la scuola? L’incontro è organizzato in collaborazione con il circolo del cinema Laboratorio 28 e l’associazione culturale Antonio Gramsci di Cagliari e sarà moderato dal docente Marco Pitzalis dell’ Università di Cagliari. Saranno presentati i due libri: La lettera sovversiva.
Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (Laterza,2017) con la partecipazione dell’autrice Vanessa Roghi e a seguire Christian Raimo presenta il suo libro Tutti i banchi sono uguali, la scuola e l’uguaglianza che non c’è.(Einaudi 2017). La rassegna letteraria Storie in Trasformazione è organizzata da una rete di associazioni culturali e del privato sociale con la collaborazione di editori regionali e nazionali.
La Biblioteca popolare “L’Albero del riccio” ha sede nel quartiere di Is Mirrionis e nasce per creare un presidio culturale in periferia e salvare il materiale bibliografico stampato negli anni precedenti l’avvento dell’era informatica. Il nome della biblioteca è dedicato al celebre racconto gramsciano perché nel pensiero educativo e politico dell’intellettuale sardo si ritrova l’orizzonte di azione e di ispirazione della biblioteca.
Perché come i ricci protagonisti del racconto, i responsabili della biblioteca vogliono raccogliere le mele che sono i tanti libri delle nostre librerie che rischiano di “cadere”. Nel libro Tutti i banchi sono uguali – La scuola e l’uguaglianza che non c’è (Einaudi 2017) si fa chiarezza sul fatto che non sempre la scuola deve servire per immettere i ragazzi nella società:serve invece a immaginare una società che ancora non conosciamo.
Spesso si dice che i ragazzi devono imparare a essere se stessi; devono invece imparare a diventare se stessi. Non bisogna isolare ciò che avviene in classe da ciò che avviene fuori, o peggio, rendere funzionale il lavoro in classe alle ideologie del mondo non scolastico. Quattro sono i fuochi centrali del discorso sull’educazione oggi: valutazione, qualità della formazione, rapporto tra mondo della scuola e del lavoro e infine uguaglianza.
L’autore del libro Christian Raimo è nato a Roma, dove vive e insegna. Ha pubblicato per minimum fax le raccolte di racconti Latte (2001), Dov’eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro? (2004) e Le persone, soltanto le persone(2014). Per Piemme ha pubblicato il saggio-inchiesta Ho 16 anni e sono fascista. Indagine sui ragazzi e l’estrema destra. Insieme a Francesco Pacifico, Nicola La gioia e Francesco Longo – sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory – ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi Stile libero 2005).
È fra gli autori di Figuracce (Einaudi Stile libero 2014). Per Einaudi ha inoltre pubblicato Il peso della grazia (2012), Tranquillo prof, la richiamo io (2015), Tutti i banchi sono uguali (2017) e La parte migliore(2018). È redattore di «minima et moralia» e «Internazionale».
La lettera sovversiva- Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (Laterza,2017) racconta della storia di una professoressa e della battaglia per la trasformazione della cultura da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l’evoluzione democratica e civile del nostro Paese.
Una battaglia portata avanti con tenacia e caparbietà da don Lorenzo Milani e dai tanti che incontrò sulla sua strada, primi fra tutti Tullio De Mauro, Mario Lodi e Alex Langer. L’autrice del libro Vanessa Roghi storica e autrice di documentari per La Grande Storia di Rai Tre. Insegna Storia contemporanea all’Università Roma Tre, Storia e TV nella Facoltà di Lettere della Sapienza Università di Roma e si occupa di storia della cultura.