La INRI, nota etichetta indipendente di Torino, è la prima a scegliere la piattaforma di messaggistica istantante per diffondere la propria musica in Italia
Una nuova barriera del music business cade per mano di INRI, etichetta discografica indipendente nata a Torino e realtà che oggi per prima nel mercato discografico italiano sceglie di veicolare i propri contenuti attraverso un canale broadcasting su whatsapp e in parallelo su Telegram: una chat sempre attiva, volta a rendere i propri sostenitori e i fan degli artisti del ricco roster ancora più presenti nella vita della label che in pochissimi anni ha pubblicato più di 100 album e scoperto talenti come Levante, Dardust, Bianco e Ex Otago.
Uno strumento immediato e innovativo: per accedere al servizio basterà registrarsi al link http://bit.ly/INRIWhatsapp e scegliere tra le categorie INRI news o INRI life. La prima di taglio più giornalistico e istituzionale per essere sempre al corrente con le release del marchio, annunci nel roster e novità nel merch. La seconda per essere coinvolti nel mondo più ludico e ironico legato ai live e all’interazione diretta con i propri artisti preferiti con una finestra privilegiata su contenuti esclusivi e dedicati.
Una piccola grande rivoluzione che apre il cammino ad una nuova era di fare e di condividere musica e segna uno dei traguardi più importanti dell’ etichetta che dal 2011 dà voce e forma all’acronimo Il Nuovo Rumore Italiano.