Nasce lo Student Hub diffuso, Ateneo di Sassari a misura di studente
Più spazi per gli studenti, più contatto con scuola e territorio, più opzioni formative. Sono le basi del nuovo corso che l’Università di Sassari ha lanciato dal polo bionaturalistico di via Piandanna. La strategia per un ateneo a misura di studente parte da tre progetti. Il primo è lo “Student Hub” diffuso. “Sono spazi a disposizione degli allievi, per lo studio e per trasformare gli anni universitari in una esperienza di crescita”, spiega il rettore Massimo Carpinelli, rivendicando nel suo mandato l’aumento del 29% degli iscritti, con oltre 4mila immatricolazioni quest’anno. Lo Student Hub di Piandanna ha 64 postazioni, il Quadrilatero 133, il polo di via Vienna 48.
Spazio anche alle Giornate dell’orientamento, sino a venerdì in via Vienna. Dalle 9 i dipartimenti metteranno in mostra servizi, ricerca e corsi, compresi i nuovi: Scienze motorie, Scienze politiche e giuridiche per l’amministrazione e Progettazione, gestione e promozione turistica di itinerari della cultura e dell’ambiente. Sono previsti 4mila studenti da quaranta scuole superiori. Contemporaneamente in via Piandanna andrà in scena “La scienza in piazza – Le cause delle cose”, che andrà avanti sino a sabato.
“L’Università dev’essere un ambiente stimolante, incrementiamo la didattica, rinnoviamo spazi e servizi, li adeguiamo alle esigenze dei ragazzi”, dicono Rossella Filigheddu, delegata per l’orientamento e l’offerta formativa, Roberto Furesi, delegato per la gestione di biblioteche, archivi, museo e la divulgazione scientifica, Carlo Pensavalle, delegato per la formazione degli insegnanti e i rapporti con le scuole, e Cristiano Nicoletti, direttore generale.
Infine Carpinelli ha firmato con Francesco Sircana, dirigente scolastico a Porto Torres, e Luigi Antolini, suo omologo a Olbia, le convenzioni che governeranno il rapporto tra ateneo e “pianeta scuola” con la nascita delle Reti di scopo.