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Premio Costa Smeralda a Porto Cervo

Gran finale per il Premio Costa Smeralda a Porto Cervo

Gran finale per il Premio Costa Smeralda, promosso dal Consorzio Costa Smeralda con la collaborazione della Fondazione MEDSEA. L’obiettivo è quello di valorizzare la letteratura di mare, promuovere le ricerche, i progetti e i brevetti, finalizzati alla tutela delle risorse costiere e marine, e la sensibilizzazione delle popolazioni dei paesi del Mediterraneo sul valore degli ecosistemi marino-costieri.

Sabato 27 aprile, presso la Sala Smeralda del Cervo Tennis Club di Porto Cervo, alle ore 16.30, si svolgerà la cerimonia di premiazione, ad ingresso libero. Per la categoria Innovazione Blu, coordinata dalla Fondazione MEDSEA, sarà premiato Seabin – by LifeGate PlasticLess, il progetto del cestino dei rifiuti per il mare in grado di raccogliere anche le microplastiche, selezionato tra i 12 progetti più innovativi arrivati al rush finale. La motivazione della giuria, composta da Alberto Luca Recchi, Simone Perotti, Roberto Cotroneo e Francesca Santoro: “Con Seabin, progetto di sea-cleaning, constatiamo le possibilità che l’ideazione e la tecnologia, se applicati alla maggiore emergenza planetaria, offrono alla salvaguardia del mare, partendo proprio dal centro simbolico e reale della vita nautica: i porti.

Il presidente della Fondazione MEDSEA, Alessio Satta, sottolinea la straordinaria la partecipazione alla sezione ‘Innovazione Blu’ del Premio Costa Smeralda: “Tantissime le idee, le ricerche e i progetti presentati quest’anno: tra questi ne abbiamo selezionati dodici in base all’originalità e al reale impatto sulla tutela degli ecosistemi marino-costieri. Il tema dominante è quello delle soluzioni per l’inquinamento della plastica in mare e della riduzione degli scarichi derivanti dalla navigazione a motore, ma si parla anche di tavole da surf in sughero, di pesca a basso impatto ambientale e di progetti innovativi per l’educazione all’ambiente”.

L’ospite d’onore dell’edizione 2019 del Premio, il divulgatore scientifico Piero Angela pone l’accento sulla necessità di disinnescare le minacce agli ecosistemi marini: “In ogni goccia del mare c’è il nostro passato e il nostro futuro. Miliardi di anni fa queste gocce hanno attraversato il cosmo imprigionate in asteroidi e comete. Poi sono state le incubatrici della vita. Oggi il mare, che fornisce gran parte dell’ossigeno che respiriamo, è il più grande museo vivente di forme meravigliose ed il più grande museo archeologico, pieno di oggetti preziosi, tesori d’arte, statue e capolavori. Ma il mare è anche un grande regolatore del clima, una gigantesca pentola che si sta riscaldando. Se non diminuiremo l’aumento della temperatura dell’atmosfera il mare potrà essere causa di cataclismi epocali (…)Qualunque iniziativa che lo porta al centro della nostra attenzione offre uno spunto prezioso alla nostra riflessione e un aiuto al nostro futuro.

Il Premio Costa Smeralda va proprio in questa direzione, promuovendo il pensiero e l’azione a valorizzazione e tutela del mare. La rassegna ha coinvolto le scuole nell’ambito dei progetti di mobilitazione collettiva del territorio, promossi dal Consorzio Costa Smeralda con la collaborazione di MEDSEA. Il 28 marzo scorso si è celebrata la seconda edizione di Adotta una spiaggia: 130 studenti delle scuole secondarie di primo grado del comune di Arzachena si sono impegnati in prima persona nella bonifica degli arenili, nel solco dei diversi clean up di sensibilizzazione, promossi dalla Fondazione MEDSEA e finalizzati a una crescita della consapevolezza sulle tematiche ambientali. Quegli stessi studenti, a cui consegneremo in mano il futuro, sono anche i protagonisti del concorso letterario Un mare da leggere nato sempre nell’ambito delle iniziative di mobilitazione collettiva del territorio promosse dal Premio Costa Smeralda, incentrato sullo stesso tema del premio principale sul quale converge. Sarà il giornalista Stefano Salis, autorevole firma culturale, a decretare il componimento più convincente e suggestivo, con protagonista il mare, fra quelli elaborati dai 125 studenti delle terze medie delle scuole secondarie di primo grado del comune di Arzachena. L’alunno vincitore verrà premiato con la Menzione Speciale Premio Costa Smeralda 2019 durante la cerimonia.

I premi letterari saranno assegnati a Ian McGuire con Le Acque del Nord (Einaudi) per la narrativa, Mimmo Nunnari con Destino Mediterraneo (Rubbettino) per la saggistica, Menzione Speciale a Ida Castiglioni, donna straordinaria, scrittrice di mare e velista impareggiabile, prima italiana ad aver attraversato l’Atlantico in solitaria.

Tra gli ospiti del Premio anche Maxwell Kennedy (il figlio di Robert, che presenterà il suo libro Sea Change).

About Eleonora Piu

Studentessa al terzo anno in Scienze della Comunicazione. Amante della buona compagnia e della buona musica.

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