“C’era una volta l’Arabia Felix: lo Yemen”: giornata dedicata alla peggiore tragedia umanitaria degli ultimi 30 anni
In programma sabato 25 maggio, dalle 10 alle 21, presso l’Exma di Cagliari, “C’era una volta l’Arabia Felix: lo Yemen“. La giornata è organizzata dai Club per Unesco di Baunei e Isili con il patrocinio del Comune di Cagliari.
Una straordinaria occasione per riflettere su un Patrimonio dell’Umanità che sta andando definitivamente perso e una popolazione devastata dalla guerra civile, “la peggiore tragedia umanitaria negli ultimi 30 anni” (una vittima ogni 8 ore).
Finora il bilancio è di 10 mila morti e oltre 22 milioni di persone (circa 11 milioni di bambini) che hanno bisogno di aiuti di ogni genere.
Emergenza idrica, alimentare, sanitaria, epidemia di colera, stupri sono all’ordine del giorno ora che anche gli ultimi accordi di pace di Stoccolma sono falliti.
Lo Yemen è il Paese più povero del Medio Oriente, ma è in posizione strategica: nel punto più estremo della penisola arabica, crocevia di scambi di petrolio e merci con porti sul Mar Rosso, anticamera del Canale di Suez.
Nel 1970 Pier Paolo Pasolini girò un documentario sulla capitale San’a’ e scrisse una lettera all’Unesco per favorire la sua proclamazione a Patrimonio mondiale dell’Umanità. Il filmato verrà proiettato alle 10,30, subito dopo i saluti e la presentazione, a cura della giornalista Susanna Lavazza.
Saranno presenti al convegno il genetista dell’Università di Cagliari Paolo Francalacci, l’archeologo e antropologo Pierre Guy-Stephanopoulos, il professore di lingua e architettura araba dell’Università l’Orientale di Napoli Gianni Canova, l’inviato di guerra de “Il Giornale” Gian Micalessin, il Maestro di bisso Chiara Vigo, le associazioni per la riconversione della RWM, l’esploratrice-fotografa Claudia Porcu, i musicisti Is Cuncordias, Su Cuncordu de Onne (Tenores di Fonni), il duo Mübin Dünen (Kurdistan) e Giancarlo Murranca, Gli Andhira, il trio Angelica Turno, Chris Kennedy e Pat Tinley (Irlanda).