La scuola di tessitura e design promuove il dialogo tra designer e artigiani attraverso l’apprendimento e la pratica di tecniche tradizionali e la sperimentazione di linguaggi innovativi.
Sardegna Ricerche finanzia cinque borse di studio per la partecipazione alla summer school internazionale di tessitura e design LUNA (Laboratorio Unico Nuove Attività), che si terrà a Samugheo (OR) dal 28 al 30 agosto 2019. La scuola è organizzata dall’associazione NAPAS, che cura la realizzazione di progetti culturali sull’arte tessile. NAPAS è stata fondata da Giuseppe Demelas, amministratore dell’azienda Mariantonia Urru, che da anni porta avanti un rilancio aziendale attraverso la riscoperta della tradizione e la rielaborazione dei prodotti in chiave contemporanea.
La scuola, rivolta a venti allievi, promuove il dialogo tra designer e artigiani attraverso l’apprendimento e la pratica di tecniche tradizionali e la sperimentazione di linguaggi innovativi. L’obiettivo della summer school è fornire ai partecipanti le basi per la progettazione e la lavorazione di tappeti e tessuti. Le docenti sono le maestre tessitrici dell’azienda Mariantonia Urru, la designer Paulina Herrera Letelier, Angelika Rösner, docente di design della Hochschule Niederrhein – Università delle scienze applicate (Germania) e Miyako Hanashiro, professoressa di tessitura dell’Università delle arti di Okinawa (Giappone).
Le borse di studio, del valore di 600 euro, coprono i costi di iscrizione alla summer school e di vitto e alloggio per i tre giorni di svolgimento delle lezioni, con pernottamento il 28 e 29 agosto. Per partecipare alla selezione c’è tempo fino alle ore 13:00 del 17 giugno.
Il bando sarà presentato al pubblico giovedì 9 maggio, alle 17:30, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, alla conclusione del workshop “Quando il sapere artigiano incontra il design: tessitura, tradizione e design di progetto”, organizzato dallo Sportello proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche nell’ambito di “Punti di frontiera”, il progetto che ha l’obiettivo di indagare, stimolare e sostenere i saperi tradizionali della Sardegna, in particolare quelli legati all’artigianato artistico.
Il progetto Punti di frontiera è finanziato attraverso il POR FESR Sardegna 2014-2020, azione 1.2.2.
Tutte le informazioni su Punti di frontiera e sui prossimi appuntamenti si trovano sul sito web di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it/sportelloproprietaintellettuale, insieme al bando e alla modulistica che saranno disponibili dalle 17:30 di giovedì 9 maggio.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello Proprietà intellettuale di Sardegna Ricerche, referente Silvia Marcis (email, tel. 070.9243.1).