La Rete Sarda delle Cooperazione Internazionale (Asecon) comunica l’avvio delle attività del progetto di inclusione sociale “Sardinprogress: Conoscenza, dialogo e confronto fra antiche, attuali e diverse culture”.
Il progetto Sardinprogress, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, si propone di valorizzare le differenze culturali in una Sardegna sempre più multi etnica e multiculturale. Le attività del progetto consisteranno in un ciclo di incontri pubblici, realizzati in tutte le aree dell’Isola, nei quali verranno presentate le culture di alcune delle comunità di immigrati presenti nell’Isola.
Al contempo, nell’ottica di uno scambio reciproco e paritario, verranno introdotti elementi della cultura e dell’identità sarda. Gli incontri di Sardinprogress si svolgeranno in collaborazione con le comunità di stranieri residenti in Sardegna e includeranno momento di approfondimento, di svago e di animazione. Una particolare importanza verrà riservata alle lingue quali elementi di costruzione di ponti e canali di comunicazione tra le genti. Il primo degli incontri in calendario si terrà a Cagliari alla fine del mese di maggio.
La Rete Sarda della Cooperazione Internazionale, nasce ufficialmente il 18 aprile 2014, dall’omonimo percorso progettuale, iniziato nel 2011 e concluso ad aprile del 2014, finanziato dalla Fondazione Con il Sud. I fondatori della Rete sono 5 Associazioni, che hanno fatto del progetto: Associazione Amici Senza Confini (A.Se.Con. onlus/ong), Associazione Amicizia Sardegna Palestina, Associazione Amici di Sardegna, Associazione Culturale Alfabeto del Mondo (ACAM), Unione Italiana Immigrati.
A questi si aggiungono come soci l’Associazione Sunugaal, come partner l’ANCI Sardegna, Coopi ong,, Istituto “S.Pertini” di Cagliari e l’Associazione TDM 2000 di Cagliari.
Asecon promuove la crescita culturale delle capacità umane, attraverso la diffusione della conoscenza con progetti di solidarietà partecipata che mirano a costruire un equilibrio fra le relazioni sociali, economiche e politiche tra il locale e il globale, più espressamente tra il Nord e il Sud del Mondo.