Quest’anno Archeomusicando dedica l’intero programma della manifestazione all’artista Pinuccio Sciola
Il 7 e l’8 giugno torna a Mamoiada uno degli eventi culturali più attesi di Sardegna: Archeomusicando. La manifestazione organizzata e gestita dall’associazione di promozione sociale Ventu Pintau, propone attività di valorizzazione, scoperta e promozione dei siti archeologici del paese attraverso performance, spettacoli e intrattenimenti didattici.
L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione, quest’anno dedica l’intero programma all’artista Pinuccio Sciola, quale interprete contemporaneo delle testimonianze litiche intese come espressione d’arte, di comunicazione e di relazione, in collaborazione con la Fondazione Sciola.
Col sostegno del Comune di Mamoiada e in sinergia con le associazioni locali, quali l’associazione Mamojà, l’associazione Atzeni e le realtà locali come il Museo Mater e partner privati, l’iniziativa offre l’occasione di vivere due giornate intense in presenza di illustri ospiti a partire da Maria Sciola, direttrice del PSMuseum e del Maestro Bruno Gripari considerato attualmente l’unico testimone capace di lavorare la lacca dell’Asia centrale applicandola a diversi materiali. Le pietre sonore e le lacche si incontreranno in una performance unica venerdì sera presso la pietra Pintà dove interagiranno anche con la musica dell’arpa di Raoul Moretti e la poesia di Giovanni Pira.
Non mancheranno la visita guidata presso i siti archeologici di Mamoiada a cura di Nicola Dessì e i laboratori didattici per i bambini con il disegnatore Luca Usai, il quale aprirà un dibattito sull’importanza dello strumento del fumetto come veicolo per la diffusione di contenuti educativi e storico archeologici, dove prenderanno parte anche i creatori e gli sceneggiatori del progetto “Il gigante di Pietra” Jean Claudio Vinci, Marcello Lasio e Maurizio Nonnis.
L’apertura è fissata per venerdì 7 giugno alle ore 18 presso la Sala consiliare con la tavola rotonda dell’archeologia sul tema “Pietre custodi di un’arte senza tempo. Espressioni dal Neolitico a oggi” con gli interventi degli archeologi e professori Raimondo Zucca e Giuseppe Tanda, del fotografo professionista Nicola Castangia, e il coordinamento di Viviana Pinna. In questa occasione sarà proposto per la prima volta la visione del documentario inedito “Born of stone” dedicato a Pinuccio Sciola. La chiusura di sabato sera alle 21 presso le domus de janas di sa e’ matzotzo invece è affidata al concerto con Roberto Diana alla chitarra, Giulia Cartasegna al violino e alla voce di Marco Muntoni.