Il progetto di dar vita ad una fondazione nel nome di Antonio Megalizzi nasce per spiegare ai giovani le istituzioni europee
“Vogliamo portare avanti i sogni di Antonio e rendere attuale il suo pensiero, per non lasciare che sia passato ma presente e futuro”: con queste parole Luana Moresco, fidanzata di Antonio Megalizzi tragicamente colpito nell’attentato di Strasburgo lo scorso 11 dicembre, ha presentato la nascita della Fondazione Megalizzi all’Università Roma Tre nell’ambito del Festival delle Radio Universitarie.
La Fondazione, che sarà creata nei prossimi mesi, sarà “un modo non solo per ricordarlo, ma per permettergli di portare avanti ciò in cui credeva”, spiega ancora. “Ci sono tanti giovani che credono nell’Ue ed è importante che abbiano la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Speriamo di riuscire a spiegare senza mai banalizzare le istituzioni europee come faceva tutti i giorni Antonio, che era capace di raccontare l’Europa con un linguaggio accessibile a tutti”. “Antonio non era mai sazio di conoscenza, di sapere di più e riuscire a capire per spiegare l’Europa e informare le persone”, sottolinea.
La Fondazione Antonio Megalizzi è attualmente in stato di costituzione.
Per partecipare come volontario o fare una donazione e ricevere informazioni contattata info@fondazioneantoniomegalizzi.eu
Antonio comincia a fare radio fin da bambino, giocando ad intervistare i suoi amici per delle dirette radiofoniche con il registratore giocattolo. Da lì non si ferma più.
Da ragazzo timido e insicuro, decide di combattere il suo carattere chiuso e titubante mettendosi in prima linea, ed inizia così a collaborare con la prima emittente professionista “RTT la Radio” come tecnico di regia e programmatore musicale; questa è una scelta azzardata per un carattere come il suo, ma lo premia facendolo uscire dalla timidezza della sua intera infanzia. Inizia così il suo rapporto “affettivo, morboso, ossessionato con la radio”, per lui “mezzo di unica bellezza e dal raro sapore intimista che accarezza il nostro udito ogni giorno”.
Nel giugno del 2014 inizia l’esperienza con la Rai Trentino come autore e speaker del programma “Tesi di laurea – La Movida delle idee” in onda su Radio 2. Nel frattempo, si laurea in Scienze della Comunicazione a Verona, conseguendo anche un corso di alta formazione in Social Media Marketing.