Protestano gli studenti della Sardegna contro la sforbiciata sugli sconti studenti su trasporti sardi prevista dalla giunta Solinas
“In base al budget stiamo cercando di mantenere la situazione attuale, cioè l’80% di sconto sul prezzo dei trasporti pubblici per gli studenti, ma questo non sarà facile”. Lo dichiara l’assessore regionale Giorgio Todde, della Lega, dopo l’interpellanza del centrosinistra sul rischio di riduzione delle tariffe agevolate. “Nella scorsa legislatura la maggioranza fece una delibera di Giunta, consapevole del fatto che per l’anno dopo non ci sarebbe stata la copertura finanziaria – spiega l’assessore – nella stessa delibera è scritto proprio il fatto che, probabilmente, sarebbero stati necessari interventi economici in futuro per poter tenere questo standard”.
Todde si riferisce a uno degli ultimi atti della Giunta Pigliaru con cui si deliberava lo sconto dell’80% sotto soglia Isee di 25mila euro. “Noi non vogliamo certo abolire gli sconti – chiarisce Todde – probabilmente potranno essere un pò ridimensionati, ad ogni modo lavoreremo pensando agli sconti del prossimo anno per le fasce più deboli”. Oltretutto, sottolinea il responsabile dei Trasporti, ieri abbiamo convocato le associazioni studentesche proprio per analizzare assieme la situazione, non stiamo certo facendo di testa nostra, non è assolutamente così”. Purtroppo, ribadisce, “nella legge è prevista solo una parte di copertura, e noi stiamo sfruttando tutti i 10,5 milioni, che però non bastano per coprire fino all’80%, è un calcolo matematico”.
INTERPELLANZA DEL CENTROSINISTRA – Taglio agli sconti sui trasporti pubblici locali riservati agli studenti sardi per il 2019-2020. Una riduzione delle agevolazioni che l’assessore regionale della Lega, Giorgio Todde, avrebbe già comunicato alle rappresentanze studentesche, pronte su questo a fare le barricate. A dar loro manforte arriva il centrosinistra con una interpellanza depositata oggi in Consiglio a firma di Roberto Deriu e Valter Piscedda, entrambi del Pd, a cui si sono aggiunti anche gli altri due gruppi di opposizione. Un documento indirizzato al governatore Christian Solinas e alla Giunta in cui si chiede conto di quali misure si intendano mettere in campo per evitazione la sforbiciata. E si lancia un forte appello per evitare la diminuzione dello sconto.
Secondo i due consiglieri dem, le tariffe agevolate sarebbero dunque a rischio, in contrasto con le direttive emanate dalla precedente Giunta di centrosinistra che aveva portato gli sconti all’80% sul prezzo del biglietto ordinario. “Un grande successo -, commentano Deriu e Piscedda – una misura che, viste le difficoltà logistiche, orografiche e di distribuzione della popolazione, quindi dei punti di erogazione dei servizi scolastici tipici dell’Isola, tendeva proprio a favorire la fruizione del servizio scolastico a tutti gli studenti, soprattutto ai pendolari, coloro che hanno maggiore difficoltà a utilizzare la scuola in modo efficiente senza sacrificare il proprio tempo libero e di studio”. “Se la Regione non provvede immediatamente, l’anno prossimo la lenta ripresa della scuola sarda subirà una battuta d’arresto”, denunciano i consiglieri del Pd.