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Festival letterario Street Books a Dolianova

Giovedì 11 luglio, giornata densa a Dolianova fra incontri, spettacoli, musica e dibattiti per il Festival Street Books. In serata doppio appuntamento con Ascanio Celestini (alle 21 e alle 22.30 a Villa de Villa), poi Demo Mura e Gavino Murgia.

Entra nel vivo a Dolianova la quarta edizione di Street Books, il festival letterario organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro sotto la direzione artistica di Gianni Stocchino. “Il mondo è di chi lo legge… anche se e scrito male”, il tema prescelto quest’anno.   

Domani, giovedì 11 luglio, sarà la Piazza Brigata Sassari a salutare la seconda giornata della rassegna: dalle 9 alle 12 Libri al mercato – la Biblioteca fuori di sé, tra i banchetti del mercatino comunale la biblioteca “esce fuori di se”, appunto, per coinvolgere nel piacere della lettura chi non legge o legge poco. Ogni giovedì mattina viene allestito uno stand dove i cittadini, oltre a ricevere un libro in dono, possono avere informazioni su tutti i servizi offerti dalla biblioteca.

Villa de Villa, cuore del festival, accoglierà il programma serale (Palco Don Chisciotte), con il musicista e  attore Renzo Cugis a fare da anfitrione. Alle 19 Kamishibai, letture e laboratori a cura dell’associazione La casa della Luna. Il kamishibai, letteralmente “spettacolo teatrale di carta”, è una forma di narrazione che ha avuto origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo e unisce la parola alle immagini. Il narratore si sposta per vie,  piazze e paesi con il suo carretto/teatro, chiama a raccolta i bambini e mette in scena le sue storie. La Casa della luna proporrà alle bambine e ai bambini di Street Books un percorso sulla cultura dell’accoglienza e della solidarietà.

Poi, ci sarà anche l’occasione di presentare lo Sportello antiviolenza e antistalking, il servizio 
attivato dal Comune di Dolianova con l’associazione Donne al Traguardo, rivolto alle donne vittime di violenza, maltrattamenti e persecutori. Alle 20.30 sarà il momento di Sintzillu, vino naturale ed enoletteratura a chilometro zero, con Roberto Enas che intervisterà un produttore di vino naturale (la cantina Altea Illotto di Serdiana) e guiderà la degustazione, accompagnato dalle spigolature letterarie di Giuseppe Pusceddu dedicate al mondo del vino in Sardegna.

Alle 21 salirà sul palco Ascanio Celestini con Storie e controstorie, storie dette dal “narrattore” romano a margine di altri spettacoli. “Racconti scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. C’è Toni Mafioso, presidente del partito dei mafiosi, e Toni Corrotto, presidente del partito dei corrotti, ma c’è anche l’opposizione che gioca a bridge nel salottino privato del bar della mafia in via della corruzione”.

“Nei miei racconti – spiega Celestini – cerco di mettere insieme le parole e non i fatti. Certe volte non accade niente. Spesso i personaggi non hanno nome e le relazioni arrivano quasi ad azzerarsi. Ci sono le parole che diventano semplici come rotelle di un ingranaggio, come chiodi che tengono insieme dei pezzi di legno. I racconti di Storie e controstorie sono microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Senza copione e scaletta”.

Nel frattempo, dalle 21 alle 22.15, partirà Bibliositting (Sala Pippi Calzelunghe), laboratorio di animazione alla lettura e creativo a cura di Eliana Aramu con la lettura del libro Sulla collina di Linda Sarah (per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni, e per lasciare ai genitori la libertà di seguire gli appuntamenti del festival dedicati ai grandi). Demo Mura, attore e cabarettista, fa il suo esordio al festival alle 22.20 conChi mi credo di essere? Totò – Letteratura umoristica espresso, un reading comico dalle battute fulminanti.

Seguirà alle 22.30 Barzellettepescare nel torbido senza essere torbidi: ancora sugli scudi Ascanio Celestini, che dialogherà con Gerardo Ferrara, attore e cantante, e incontrerà i lettori. Il nuovo libro dell’attore romano per Einaudi dà lo spunto per questo incontro. “Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. La loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore, chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa”.

Breath and groove sarà l’appuntamento musicale che, alle 23, vedrà impegnato Gavino Murgia, jazzista sardo di richiamo internazionale, con il suo sassofono, e voce, con il fisarmonicista  Luciano Biondini. Un duo molto affiatato, dal suono più che riconoscibile, che collabora da anni (è nato nel 2003 in seno al gruppo del  musicista libanese Rabih Abou Khalil, con il quale ha fatto diverse centinaia di concerti in giro per il mondo).

Alle 24 chiusura della serata con Fuori orario, la buonanotte di Street Books con Renzo Cugis e Demo Mura che aprono il loro personale diario del Festival e raccontano quello che è stato e quello che sarà in un duetto pieno di aforismi e citazioni colte e pop da letteratura, cinema, musica.

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