Formaggio dei Centenari protagonista a Seulo: in programma un viaggio tra sapori ancestrali, laboratori di produzione, convegni ed escursioni a stretto contatto con la natura
Un formaggio antichissimo, prodotto ancora oggi dai pastori di Seulo. È Su Casu In Filixi, “il formaggio dei Centenari”, un reperto gastronomico che racchiude, perfettamente conservato nella felce, l’essenza di longevità riconosciuta al paese barbaricino.
Il 13 luglio l’intera comunità di Seulo celebrerà il suo gusto millenario con una manifestazione, approdata quest’anno al decimo anno, che prevede percorsi degustativi, escursioni, laboratori di produzione. L’obiettivo prefissato dall‘Ecomuseo dell’Alto Flumendosa, insieme con l’associazione Su Scusorgiu e la Pro loco, organizzatori dell’evento, è quello di far conoscere ai più un prodotto di nicchia, senza dimenticare la sua salvaguardia e tutela.
Su Casu In Filixi, formaggio che prende il nome dalla felce in cui viene adagiato, è preparato con latte caprino o ovino e si consuma freschissimo. Appena pronto ricorda un candido fossile, proprio perché la felce che lo avvolge gli rimane impressa in negativo. Un prodotto semplice, nato in un’epoca dove ogni singola risorsa diventava una fonte di sostentamento, che deve la sua straordinaria bontà a una materia prima eccelsa.
Il programma. La manifestazione avrà luogo nel cuore del centro storico di Seulo. Diversi i contributi che animeranno il dibattito sul ‘formaggio dei centenari’, piacevolmente intervallati dall’organetto di Matteo Casula. Si parlerà dell’importanza della tutela delle produzioni locali con Giuseppe Loi (Agenzia Laore) e di latte, formaggi e casari al tempo dei nuraghi con l’archeologa Alessandra Saba e Virginia Murgia. All’azienda agricola Cannas Antonio Onorato e all’enogastronomo Tommaso Sussarello, verrà invece affidato il tema del valore dei prodotti agroalimentari di qualità.
Laboratorio e ‘Notte di gusto’. Successivamente il convegno darà spazio alla dimostrazione pratica della preparazione de su Casu In Filixi. Turisti e visitatori diventeranno i veri protagonisti e, armandosi di schiumarola, adageranno il formaggio sulla felce. Alle 20:30 chiuderà la manifestazione la Notte di gusto: i visitatori potranno gustare i piatti tipici locali, in un suggestivo percorso enogastronomico lungo le vie del centro storico.