Il tredicesimo Raduno regionale enogastronomico delle sagre paesane è in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre nel parco di San Gemiliano
Il programma della manifestazione, che manterrà la caratteristica enogastronomica del Raduno, comprenderà la preparazione del piatto tipico a cura di ogni Pro Loco e relativa degustazione e si svolgerà nel Comune di Sestu il 5 e 6 ottobre 2019 in località San Gemiliano. La scelta di tale luogo è determinata dalla suggestiva posizione e dalla conformazione degli “Stallis” della cinta muraria che circonda la chiesetta campestre, idonee a ospitare le Pro Loco. Cogliamo inoltre l’opportunità di collaborazione offertaci dall’autorità parrocchiale del luogo Mons. Onofrio Serra e dall’Associazione Amici Volontari di San Gemiliano operanti presso quella località.
Alla rassegna hanno aderito le pro loco di San Giovanni Suergiu, Ittiri, Cabras, Pula, Sarroch, Banari, Samatzai, Zerfaliu, Segariu, Furtei, Donori, Albagiara Soleminis, Villamassargia e Sestu. Nel corso delle due serate saranno distribuite numerose degustazioni quali gnocchetti al sugo di cinghiale, pecora bollita, gnocchetti al brodo di pecora condito con pecorino stagionato, lumache al sugo, semifreddo alla crema di mirto, zeppole lunghe oristanesi, ravioli di ricotta e zafferano, arrubbiedusu, ravioli di ricotta e formaggio di pecora al sugo, maiale alla birra, fregola e lenticchie con salciccia, polpette alle erbe, pasta crabarese alla fenicia condita con bottarga, porchetta al mirto, tris di polpette, paella di pula, pane a fittas cun ghisadu de aiveghe, lasagne di carasau con purpuzza ittirese, ceci in insalata, pane artigianale, panadine tradizionali sestese, anelli di cipolla fritte KM 0, seadas, pennette al tonno portoscusese, patate fritte KM 0, castagne arrosto mentre l’Istituto Alberghiero AZUNI di Cagliari preparerà il 05 ottobre – Gambero Rosso al profumo del mediterraneo con polifonia di consistenze al cavolo; il 6 ottobre Pasta fresca leggermente affumicata mantecato alla pecora con crema al pecorino in scaglie di Gavoi e zafferano di Turri. La presentazione dei vini e la conseguente degustazione del cibo sarà affidata a “Le Cantine COSSEDDA di Sestu”.
Nella circostanza, artigiani/e del luogo si adopereranno per tramandare l’arte della panificazione tradizionale sestese utilizzando nella circostanza il lievito madre “Sa madrighe” e la materia prima quale la semola di grano duro derivata dal grano “Cappelli”. Sono inoltre previsti dimostrazioni degli antichi mestieri e dell’arte del formaggio con distribuzione gratuita; esposizione ed esibizione delle maschere carnevalesche di Sestu a cura dell’Associazione Is Mustayonis e s’Orku Foresu e dei lavori artigiani quali “su strexiu e’ fenu” e scatteddusu realizzate da artigiane del luogo.
Sarà l’occasione di interscambi culturali ed enogastronomici, poiché grazie alla caratteristica itinerante di questa manifestazione, ogni Pro Loco negli anni prossimi avrà l’opportunità di far conoscere il proprio luogo, non solo ad un pubblico più vasto ma alle stesse Pro loco della nostra Regione.. E’ previsto un coinvolgimento delle associazioni di categoria, del settore della ristorazione, del turismo e dell’Istituto I.S. AZUNI di Cagliari e di Pula a indirizzo alberghiero. Questo si ritiene particolarmente importante, poiché per i visitatori sarà occasione per arricchirsi di nuove conoscenze, giacché assisteranno in diretta alla preparazione dei piatti e all’utilizzo dei vari ingredienti. Crediamo possa essere un modo diverso per trasmettere ai futuri operatori del settore e ai semplici curiosi, la cultura enogastronomica della Sardegna. Il tutto rafforzato dallo spirito volontaristico e solidale che anima le Pro Loco.
La natura della sagra enogastronomica con la sua attenzione alla rivalutazione del territorio e della sua qualità non può esimersi dal attuare azioni per la difesa dello stesso. Lo richiede anche il tipo di turismo attratto da queste sagre che di certo premia una organizzazione sensibile al riciclo e sostenibilità ambientale; la Pro Loco di Sestu si impegna da anni ormai a bandire del tutto le plastiche dei piatti, dei bicchieri e delle posate che in precedenza ammontavano alla maggior parte dei rifiuti prodotti nel corso della rassegna. Con un investimento di 3.500 euro tutte le pietanze e bevande saranno servite con stoviglie (piatti, bicchieri e posate) bio-compostabili e in terracotta. L’ultima edizione del festival, ha visto 4000 piatti distribuiti e un differenziato di quasi due tonnellate e mezzo di rifiuto “UMIDO”, 100 kg di cartone, 150 kg di secco e infine 249 kg di rifiuti di vetro, un ragguardevole risultato ottenuto soprattutto per l’encomiabile opera degli SCOUT Sestu 1 a cui va tutto il nostro apprezzamento e ringraziamento
PROGRAMMA
Sabato 5 ottobre 2019:
- dalle 15.00 alle ore 19.00 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti e dalle 1900 alle 23.00 distribuzione delle pietanze;
- alle 18.30 inaugurazione della rassegna alla presenza delle autorità regionali; della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Sestu nonché quelle religiose a seguire corteo con la Banda Musicale Giuseppe Verdi, i ragazzi dei gruppi Mini Folk e i figuranti dell’Associazione “Comitato di Quartiere Castello” di Iglesias;
- ore 19.00 – 20.30: esibizione e sfilata in abiti medievali con tamburini, sbandieratori armigeri e balestrieri a cura dell’’Associazione “Comitato di Quartiere Castello” di Iglesias:
- ore 20.00: “Sa Bovida” degustazione di vini assistita con gli allievi dell’Istituto “AZUNI” di Cagliari;
- ore 20.30: spettacolo folkloristico “1° Rassegna regionale mini folk” con i gruppi Mini Folk di San Pietro di Ittiri; Imparis di Solarussa; Sa Jara di Tuili; Santa Lulla di Orune; Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone e San Gemiliano di Sestu a cura dell’Associazione Culturale San Gemiliano di Sestu. Presenta la serata Ottavio Nieddu
Domenica 6 ottobre 2019:
- ore 10.30: Sagrato della Chiesa Laboratorio di suoni e danze popolari a cura dell’Associazione folkloristica S. Gemiliano
- dalle 15.00 alle ore 19.00 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti e dalle 1900 alle 23.00 distribuzione delle pietanze;
- ore 17.30 Santa Messa celebrata dal parroco Mons. Onofrio Serra della Parrocchia di San Giorgio e offertorio a cura dei sodalizi presenti all’evento;
- ore 19.30 esibizione delle maschere carnevalesche a cura dell’Associazione Is Mustayonis e s’Orku Foresu di Sestu;
- ore 20.00: “Sa bovida” degustazione di vini assistita con gli allievi dell’Istituto “AZUNI” di Cagliari;
- ore 20.30 “Musiche e balli tradizionali della Sardegna” con l’organetto di Valter Mameli.