Venerdì 27 e sabato 28 settembre nell’Aula Coroneo della Cittadella dei Musei, si discute dei percorsi scolastici, universitari e professionali: intervengono gli studiosi italiani del settore
Venerdì 27 settembre a partire dalle 9.15 nell’Aula Roberto Coroneo della Cittadella dei Musei dell’Università di Cagliari si riuniscono gli studiosi italiani di cinema e formazione per il convegno Il ruolo dell’Università per la formazione al cinema e all’audiovisivo. Realtà e prospettive. Si tratta di un’occasione di confronto, anche politico, sulle dinamiche che caratterizzano oggi i percorsi di formazione al cinema e col cinema in ambito accademico, scolastico e più generalmente professionale: l’iniziativa proseguirà fino all’indomani, sabato 28 settembre.
L’Università di Cagliari si pone ancora una volta come interlocutore privilegiato del dibattito italiano sul tema. Tra i relatori figurano infatti ricercatori provenienti da numerosi atenei italiani e alcuni fra i più importanti studiosi di settore, fra questi Giulia Carluccio, Presidente della Consulta Universitaria del Cinema e prorettore vicario all’Università di Torino; Roy Menarini, coordinatore del Corso di Studi Magistrale “Fashion and Culture Management” all’Università di Bologna, sede di Rimini; Massimo Locatelli, coordinatore didattico del Dams della Cattolica di Milano e, nella stessa Università, direttore scientifico del Master in Ideazione e produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali; Simone Venturini, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale internazionale in Scienze del Patrimonio audiovisivo e dell’Educazione ai media all’Università di Udine. E ancora Stefania Parigi, ordinario a Roma Tre, Mariapia Comando, ordinario a Udine, Augusto Sainati, ordinario a Napoli.
Negli ultimi anni l’attenzione per le problematiche della formazione in campo cinematografico e audiovisivo è cresciuta notevolmente sia in ambito accademico sia, più in generale, nella società. Sono vari i segnali di questo interesse: il relativo settore scientifico-disciplinare è piuttosto fiorente e in progressiva crescita, in controtendenza rispetto alle altre discipline “cugine” (cinema e televisione conta 148 docenti di ruolo, mentre teatro ne ha 89, musicologia 101, etnomusicologia 19 docenti).
L’iniziativa – coordinata da Antioco Floris e David Bruni – è promossa dalla Consulta Universitaria del Cinema e l’Università di Cagliari con il gruppo di coordinamento del progetto di ricerca “Il cinema come disciplina” e il fondamentale contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Asessorato della Pubblica Istruzione.
L’appuntamento è articolato in tre sessioni (panel) dedicate rispettivamente al Piano Nazionale Cinema e Scuola (PNCS), alla ricerca sul cinema nelle università italiane (Il cinema come disciplina) e a un confronto sulle politiche e le strategie di intervento. Durante i lavori saranno presentati i risultati della ricerca “Cinema come disciplina. L’università italiana e i media audiovisivi”, seconda tappa, dedicata agli anni Settanta e Ottanta, di un percorso che ha proprio il senso di dare una cornice storica a quanto si dibatte durante il convegno.