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COSMOMED – Cagliari dal 17 ottobre Tracce di cosmopolitismo…

Tracce di cosmopolitismo…
COSMOMED Convegno – Mostra – Laboratori – Performances. Tracce di cosmopolitismo intorno al MediterraneoMigrazioni, memorie e attualità dal 17 ottobre al 3 novembre 

Tracce di cosmopolitismo…

L’Inaugurazione del convegno COSMOMED sarà il 17 ottobre 2019, ore 15.30 (Aula Magna Rettorato dell’Università di Cagliari). L’Inaugurazione  delle mostre, laboratori ed eventi 18 ottobre 2019, ore 18.30 (Lazzaretto di Sant’Elia) Con il Patrocinio del Comune di Cagliari e con la concessione degli spazi del Lazzaretto da parte dell’Assessorato alla cultura, spettacolo e verde pubblico  Il 17 ottobre, alle ore 15.30, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Cagliari, sarà inaugurato con il patrocinio del Comune di Cagliari e dell’Università il convegno organizzato nell’ambito dell’evento COSMOMED – Tracce di Cosmopolitismo intorno al Mediterraneo (migrazioni, memorie e attualità), a conclusione del progetto di ricerca interdisciplinare (e co-finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna e coordinato da Raffaele Cattedra) a cura del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, con i Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali, e di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Ateneo.

Il Convegno è il fulcro scientifico di un più vasto “evento”, curato da Efisio Carbone, che si terrà durante due settimane presso il centro d’Arte Lazzaretto di Cagliari. Un evento che fa dialogare Ricerca, Scienze Umane e Arte, aprendosi al territorio e alla società civile, inglobando altri 5 ambiti di espressione, di “trasmisisione” e di comunicazione degli esiti del progetto originario (Mostra Cosmomed/Tracce; Cosmolab/Laboratorio permanente; Transiti/Biblioteca di passaggio.

 Convegno
La prima sessione del Convegno avrà come tema Appartenenze e identità, mobilità, condivisioni e esclusioni e vedrà un confronto sull’identità genetica della Sardegna e del Mediterraneo, passando per gli intellettuali cosmopoliti, la letteratura, le politiche europee e le dinamiche di inclusione-esclusione in Italia.

La seconda sessione, la Sardegna cosmopolita, si terrà il 18 ottobre al Lazzaretto a partire dalle ore 9.30. Si spazierà dalla presenza della comunità ebraica ai flussi migratori che attraversano l’Isola, per concludere con il cosmopolitismo stratificato delle zone minerarie della Sardegna. Nel pomeriggio del 18 ottobre, a partire dalle ore 15.30, si parlerà di Mediterraneo cosmopolita ieri e oggi, con un focus di indagine storica che va dal XVII secolo ai giorni nostri.L’ultima sessione dei lavori La città cosmopolita si terrà il 19 ottobre al Lazzaretto, a partire dalle ore 9.30: saranno messi a confronto interventi sulla presenza straniera in città, con dei casi studio su Ventimiglia e Siracusa. Il 18 ottobre, alle ore 18, saranno inaugurati al Lazzaretto la Mostra Cosmomed/Tracce; il Cosmolab/Laboratorio permanente e Transiti/Biblioteca di passaggio.

La Mostra Cosmomed/Tracce
È un ambito espositivo multimediale presso la sala Archi del Lazzaretto, con allestimento di percorsi multimediali (video, fotografia, sonoro, istallazioni) a cura di Rosi Giua e Efisio Carbone, che rilegge e reinterpreta gli esiti di più di una decina di progetti, coinvolgendo oltre una cinquantina di autori (con l’apporto di quaranta bambini-autori e il contributi artistici di Monica Lugas, Lea Gramsdorff e Simone Dulcis e, disposti in altra sala, di Casa Falconieri e dell’Accademia d’Arte di Cagliari). La mostra presenta al pubblico di non specialisti tematiche convergenti sul Cosmopolitismo intorno al Mediterraneo, privilegiando una dimensione emozionale nella trasmissione degli esiti della ricerca scientifica.

 Tracce si propone di “dare voce” a un mosaico variegato di diversità (culturali, religiose e linguistiche), di attori sociali coinvolti nei diversi progetti, attraverso esperienze compiute nell’area del Mediterraneo e in Sardegna, con un taglio intergenerazionale e di genere, che mira a privilegiare testimonianze, discorsi, opinioni, emozioni di donne, bambini, adolescenti, migranti e minoranze. 

L’evento Cosmomed sarà accompagnato da un fitto programma di attività collaterali, come il COSMO LAB:momenti di lavoro condivisi, approfondimenti tematici, 7 tavoli di discussione e workshop animati da docenti, ricercatori e studenti dell’ateneo cagliaritano, che trasferiscono temporaneamente i consueti luoghi di studio in un open space comune al Lazzaretto.

A partire dalle ore 18 partiranno momenti di approfondimento con la proiezione di documentari e film di ricerca, tavole rotonde, conferenze e dibattiti che coinvolgeranno in particolare gli studenti e il pubblico per tutto il periodo dell’evento. EventiUn’altra modalità di trasmissione dei saperi e delle emozioni è affidata agli eventi corollari delle giornate di studio, che partiranno il 18 ottobre al Lazzaretto alle ore 18.30.

Performance coreografiche e musicali. Sono coinvolti, tra gli altri, Thomas Walker, storico interprete del Living Theater (con il progetto Overlap curato da Senza confini di pelle e in collaborazione con Love Sharing Festival) (il 20 ottobre); Dimitri Porcu, Stefano Giaccone e Giacomo Casti, con un reading concerto Traversée/Traversate, un omaggio a Giulio Angioni e Marc Porcu (29 ottobre); Lea Gramsdorff e Simone Dulcis, con una installazione /performance Over/Overlap (il 2 novembre).

 Transiti/Bibiloteca di passagioPer tutti coloro che vorranno approfondire le tematiche trattate durante i tre giorni del convegno e tra i tavoli di studio, ci sarà la possibilità di reperire i principali testi utilizzati dagli studiosi grazie ad una collaborazione con la MEM-Mediateca del Mediterraneo, alla presenza di una postazione mobile della Biblioteca Comunale di Cagliari Transiti / Biblioteca. L’intero evento COSMOMED ospitato presso il Lazzaretto propone un omaggio simbolico a questo luogo di Cagliari e alle figure di due intellettuali scomparsi di recente: l’antropologo Giulio Angioni e il poeta e traduttore Marc Porcu, la cui vita, opere e impegno civile ci hanno lasciato importanti “tracce” di sguardi e di prospettive cosmopolite sul mondo.

 

About Ruggero Giordano

Nato nel 1989. Studente di medicina. Appassionato di musica classica ed elettronica.

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