Conosciamo i nuovi sport all’interno delle Olimpiadi di Tokyo 2020
Le Olimpiadi non sono soltanto un’occasione per poter assistere alle sfide sportive tra i migliori atleti del mondo che rappresentano la propria nazione, ma sono anche un ottimo mezzo per dare più visibilità a sport spesso meno conosciuti al grande pubblico. Discipline come il canottaggio, lo skeet (tiro al piattello) o il tiro con l’arco sono molto amate da chi segue regolarmente i Giochi Olimpici, come WAB, pur non ricevendo un’adeguata copertura mediatica durante l’arco della stagione.
Per questo motivo i Comitati Organizzatori di ogni Olimpiade hanno la possibilità di proporre ed inserire nuove discipline per i Giochi futuri, seguendo quindi l’evolversi dello sport anche in riferimento alla società ed al cambiare dei tempi. Il processo di inclusione di nuovi sport non è molto facile, poiché per essere considerati idonei, devono soddisfare alcuni precisi canoni; per questo motivo non si vedono spesso cambiamenti radicali all’interno delle discipline olimpiche.
Per essere considerati idonei ad essere inseriti nel calendario olimpico, gli sport devono essere regolati da una Federazione Nazionale ufficiale e gli atleti che li praticano devono sottoporsi regolarmente ai controlli anti-doping stabiliti dalle norme sportive internazionali. Infine, la conditio sine qua non più importante, è la “popolarità e convenzionalità” dello sport stesso; le discipline devono essere praticate con regolarità ed in modo convenzionale in 75 Paesi (discipline maschili) e 40 (femminili), rispettivamente in quattro e tre continenti.
Proprio quest’ultima condizione di convenzionalità nella pratica internazionale ha impedito a sport molto comuni ma praticati solo in alcuni Paesi del mondo, di essere presi in considerazione per diventare conseguentemente discipline olimpiche; tra questi troviamo il football, da non confondere con il calcio (calcio Parma) per esempio e fino a poco tempo fa altri sport prettamente americani come il baseball. Tuttavia le Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno luogo di cinque nuove discipline ufficiali, annunciate già alla fine dei precedenti Giochi: andiamo a scoprirle.
Skate e Surf
Proprio perchè le Olimpiadi cercano sempre di essere al passo con i tempi, gli organizzatori di Tokyo 2020 hanno deciso di includere nel novero delle discipline, due sport molto amati dai giovani, con il preciso intento di avvicinare anche i teenagers alla scoperta dei Giochi Olimpici.
Le gare di skate si svolgeranno ad Aomi, nel Centro di Sport Urbani, e si baseranno sulle migliori acrobazie e trick degli atleti, con una giuria di esperti a conferire i punteggi, decretando il vincitore. Anche il surf, sport molto praticato anche sulle coste giapponesi dell’Oceano Pacifico, vedrà sfidarsi i migliori campioni tra acrobazie spericolate ed onde indomabili, giudicati da un gruppo di esperti.
Arrampicata
Già nei Giochi Olimpici Giovanili del 2018 in Argentina l’arrampicata aveva riscontrato parere positivo, venendo ufficialmente praticata in quell’occasione, appassionando non solo i più giovani, ma anche chi è alla scoperta di attività sempre nuove ed eccitanti. Proprio l’arrampicata ha vissuto negli ultimi anni un’impennata di praticanti, alcuni dei quali hanno deciso di intraprendere una carriera da atleta.
Per questo tipo di disciplina sono previste diverse tappe e manches, ma lo svolgimento e la vittoria sono basati sullo stesso principio, ovvero arrivare in cima ad una parete di cemento con appigli artificiali, aiutandosi con mani, braccia, gambe e piedi, nel minor tempo possibile.
Baseball-Softball
Questi due sport, molto comuni, ma non praticati in molti Paesi nel mondo, erano già stati provati separatamente nel 1992 (Barcellona) e nel 2008 (Pechino), quindi non sono del tutto discipline esordienti ai Giochi.
Karate
In un Paese come il Giappone non poteva mancare il karate tra gli sport ufficiali dei Giochi Olimpici del 2020: la nobile arte giapponese si aggiungerà quindi alle già presenti discipline di lotta come il judo o il taekwondo.