nuraghi in tre d

Nuraghi in 3D: l’innovazione conquista cultura e turismo

Intelligenza artificiale quantistica, salute e nuove tecnologie per l’export agroalimentare saranno le tematiche al centro dell’incontro in programma domani, 4 ottobre, a Sa Manifattura

Dalle app per cellulari con le guide multimediali delle località turistiche, agli strumenti sempre più tecnologici che aiutano a conservare e rendere fruibili documenti e beni archivistici e storici, senza tralasciare il 3D e la realtà virtuale. Turismo e cultura sono i settori scelti da moltissimi giovani imprenditori e startupper e sono molte anche quest’anno, a Sinnova, le imprese che studiano soluzioni e innovazioni nel settore della cultura e del turismo. L’obiettivo spesso è rendere facile ai visitatori la comprensione e la narrazione di ciò che stanno ammirando, di un periodo storico, di uno scavo archeologico. 

È il caso di Pixelsdesign che a Sinnova presenta il nuraghe animato in contesto naturalistico sardo, dove il nuraghe viene ricomposto facendo sollevare da terra i singoli pezzi e una volta terminato è possibile entrare al suo interno e visitarlo. Ha scelto invece l’ambientazione di un’abitazione punica, lo staff di Sjm Tech che presenta i suoi progetti di realtà virtuale applicata ai beni culturali, grazie a un’articolata integrazione tra le tecnologie della modellazione 3d e le tecniche di gamification.

C’è poi Virtual Archeology della società Teravista: oltre cinquanta modelli tridimensionali di aree archeologiche e beni culturali della Sardegna realizzati con tecnica fotogrammetrica da drone. E ancora tour virtuali con Togo360 e i sui progetti utili anche per la comunicazione di destinazioni e strutture turistiche. Tutte tecnologie utili ai gestori, proprietari e manager dei siti culturali e turistici.

Non mancano le app a disposizione di turisti e cittadini. Come City explorer 3D, presentata da Aeronike. L’app consente all’utente finale di vivere un’esperienza nuova, inusuale e coinvolgente attraverso gli itinerari di viaggio consigliati o personalizzabili all’interno delle città proposte. L’esplorazione interattiva del territorio, ricostruito in 3d, consente una visione con elevato livello di dettaglio, grazie all’integrazione dei dati provenienti dai voli aerei, voli con drone e foto a terra. Nell’ambiente così ricostruito è possibile inserire link, riferimenti esterni e voce narrante.

Sul fronte guide turistiche specializzate c’è ScopriOrgosolo, una start up che presenta audioguide multilingue nate per permettere alle migliaia di visitatori che ogni anno arrivano nel centro barbaricino di conoscere al meglio la storia e il vero significato dei murales, simbolo del Paese. Le audioguide sono disponibili in 7 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo e dall’anno scorso anche in lingua sarda).

E se i dati sono la ricchezza del futuro e consentiranno lo sviluppo sempre più massiccio delle nuove tecnologie, anche in tema di turismo e cultura la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati è fondamentale. È l’intento di Eager, che con il suo progetto Eager Analytics, utilizza big data in ambito turistico ed è in grado di monitorare le abitudini dei viaggiatori nel rispetto della privacy, elaborando una serie di informazioni come spesa media, siti d’interesse visitati e attività commerciali scelte. 

Con dati e contenuti digitali lavora anche Space, con una tecnologia la tecnologia che prevede di sviluppare un registry content di contenuti culturali di varia natura, che possano essere facilmente condivisi e riutilizzati.

Stesso tema anche per la società Taulara che presenta nuovi strumenti di valorizzazione dei beni archivistici storici (un patrimonio unico di una comunità) attraverso una digitalizzazione e indicizzazione, grazie a scanner di ultima generazione, che consentono di mettere a disposizione del pubblico patrimoni che altrimenti sarebbero destinati sia a un progressivo degrado che a rimanere sconosciuti e non fruibili. 

IN PROGRAMMA DOMANI (4 ottobre)

Gli approfondimenti in programma domani, 4 ottobre, a partire dalle 9,30 riguardano l’intelligenza artificiale quantistica, la salute e le nuove tecnologie per l’export agroalimentare. Ad affrontare il primo tema “Dal Deep Learning all’Intelligenza artificiale quantistica” saranno Giacomo Cao, presidente del Distretto Aerospaziale della Sardegna (Dass) ed Enrico Prati, ricercatore del CNR e docente del corso Quantum Artificial Intelligence del Politecnico di Milano. 

La sanità del futuro sarà approfondita, poi, con l’aiuto di Cristina Pozzi (Impactscool) che modererà l’incontro “Nuove tecnologie per la cura del paziente” con gli ospiti speciali Paolo Sassu (Università Sahlgrenska, Göteborg) e Christian Cipriani (Istituto di Biorobotica Scuola Sant’Anna Pisa), il chirurgo sardo e il suo collega che in Svezia sono riusciti a impiantare per la prima volta una mano bionica. Insieme a loro Mauro Frongia e Giovanni Fantola (AO Brotzu Cagliari), Vanna Sanna (Nanomater) e Luca Lianas (CRS4). Spazio poi ai format Sinnova Academy e Sinnova Collabora su temi come l’edilizia sostenibile e l’automazione. 

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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