Domani (giovedì 3 ottobre) nella sala M3 (ore 21) si esibisce il duo composto da Enrico Di Felice e Raffaele Bertolini. Subito dopo (alle 21.45) in scena il Duo Blow Up Percussion.
Terza giornata al Teatro Massimo di Cagliari per il festival Spaziomusica: domani (giovedì 3 ottobre) alle 21 nella sala M3 si esibirà il duo composto da Enrico Di Felice, (flauto e ottavino) e Raffaele Bertolini (clarinetto basso, clarinetto e clarinetto piccolo), impegnato in un repertorio che spazia tra le musiche di Feliciano Chiriaco, Affinità Elettive (2019) per flauto, clarinetto basso e live electronics, Taliah Amar, MutaMorphosis (2019) per flauto e nastro, David Wang, Limen (2019) per flauto, clarinetto basso ed elettronica, Roberto Zanata, In fieri (2019) per flauto, clarinetto basso, video, lighting design e live electronics, Wayne Siegel, Jachdaw (1995) per clarinetto basso e nastro e Andrea Nicol, Untitled For Five (2001) per flauto/ottavino, clarinetto/clarinetto piccolo e nastro.
Quarantacinque minuti più tardi (alle 21.45) in scena il Duo Blow Up Percussion, con Alessandro Di Giulio e Flavio Tanzi alle percussioni. La formazione per l’occasione si cimenterà (in collaborazione con Nuova Consonanza – Roma) con il repertorio di David Lang, The Anvil Chorus (1991) per un percussionista, Claudia Mura, Nora (2019), per percussioni e pietre sonore, Bryce Dessner, Tromp Miniature (2014) per sola marimba Matteo Atzori, Entroterra (2019),per percussioni e pietre sonore, Steve Reich, Marimba Phase (1967) per due percussionisti.
Blow Up Percussion nasce nel 2012 a Roma e interpreta un repertorio moderno e contemporaneo, con l’obiettivo di divenire una delle voci della musica di questo periodo: dall’interpretazione delle opere dei compositori di questa generazione spesso con un contatto e uno scambio diretto, al teatro musicale, il minimalismo, l’elettronica e le nuove sonorità. L’idea è quella di ridefinire il concetto moderno di ensemble e renderlo permeabile alle influenze sonore del proprio tempo, interpretando il ruolo artistico/ culturale della musica contemporanea come punto di incontro tra la musica “colta” e un’identità più pop.
ANTICIPAZIONI – Venerdì 4 ottobre alle 21 performance audiovideo del duo polacco Inire, con i musicisti Małgorzata Dancewicz e Krzysztof Pawlik.
Alle 21.45 performance alla chitarra elettrica di Sergio Sorrentino, tra i più importanti chitarristi italiani dediti alla nuova musica contemporanea.
Spaziomusica è realizzato con il con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport,Assessorato del turismo, artigianato e commercio) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti della manifestazione è gratuito.
IL FESTIVAL – L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2018 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come ilmovimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.