Via libera del Consiglio Comunale allo stadio di Cagliari
Approvato dal Consiglio comunale di Cagliari il piano guida per il nuovo stadio che sorgerà al posto del vecchio Sant’Elia. La casa del futuro della squadra rossoblù sarà inserita in un progetto di riqualificazione del quartiere intorno all’impianto.
Il sì è arrivato in tarda serata dopo un lungo dibattito. In particolare la discussione ha riguardato le modifiche al piano della scorsa consiliatura apportate dalla nuova maggioranza.
I lavori inizieranno nell’autunno 2020 e dureranno due anni. Ritardi? No, sono i tempi della democrazia, per i progetti così importanti è giusto che il Consiglio approfondisca. Già dal 2015 era previsto l’inizio dei lavori per il 2020. Quanto costerà? Precedenti determinazioni hanno stanziato 10 milioni di euro, gli altri li metteranno i privati. Il Cagliari continuerà a giocare alla Sardegna Arena, che sarà demolita solo quando lo stadio sarà pronto.
Paolo Angius, assessore all’Urbanistica di Cagliari
Oltre lo stadio sono previsti un’area commerciale (ma non si venderanno alimentari per non fare concorrenza al mercato già esistente), una piazza, una galleria verde e la valorizzazione del lungo canale con passeggiata e chioschetti. “Sono fermamente convinto – scrive il sindaco Paolo Truzzu su Facebook – che finalmente inizia il percorso per rompere l’isolamento del quartiere Sant’Elia trasformando viale Ferrara in una strada alberata e attraversabile. Una grande operazione coraggiosa e di portata storica”.
Ora si va verso il progetto definitivo che il Cagliari dovrà presentare sulla base del progetto approvato ieri. I lavori – se l’iter non dovesse subire intoppi – dovrebbero cominciare nel 2021 con consegna prevista per il 2024.
“È concretamente – ha scritto Truzzu – una vera e propria riqualificazione urbanistica diminuendo le cubature e insistendo sul verde. Abbiamo unito la dimensione dello sport alla grande questione sociale e urbanistica”