Workshop di innovazione sociale con pratiche di gamification e storytelling per la comunità di Lodè (Nu)
I ragazzi di Lodè mettono in scena la gestione delle emozioni e degli abusi tecnologici con il programma di rigenerazione comunitaria “Generazione 2.0” rivolto ai giovani ed agli adulti, workshop presentato dall’associazione culturale Riverrun, organizzato dall’area servizi sociali del Comune di Lodè, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Torpè–Lodè e della Parrocchia Sant’Antonio da Padova.
Dal 6 al 9 Novembre Riverrun presenterà a Lodè due workshop rispettivamente per i ragazzi della scuola media dell’Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea ed per gli adulti della comunità.
Si tratta della prima fase di interventi ideati da Riverrun in stretta sinergia con i servizi sociali del Comune pensati come pratica dal basso per il coinvolgimento della comunità.
Il programma si concluderà sabato 9, con lo spettacolo teatrale, Generazione 2.0 incentrato sulla gestione delle emozioni e sugli abusi tecnologici che vedrà protagonisti i ragazzi partecipanti ai workshop in vesti di autori di alcune scene dello spettacolo.
Programma:
6-9 novembre workshop giovani
mattina 11.30-13.30: Scuola secondaria di 1° grado di Lodè
pomeriggio 16.00-19.00: Oratorio della Parrocchia di Lodè
Il workshop per giovani condotto da Roberta Locci ha come premessa una riflessione sul rapporto che i ragazzi hanno con l’utilizzo di internet e dei social media e su come questi influenzino nel bene e nel male i processi di costruzione della propria identità e delle relazioni con gli altri. Il percorso utilizza le metodologie di educazione tra pari per aprire uno spazio di sperimentazione attiva e storytelling condiviso sul proprio vissuto e sulle dinamiche relazionali interne al proprio gruppo. Questi laboratori fanno parte di una lunga riflessione che Riverrun sta portando avanti ormai da 3 anni in giro nel territorio sardo e che ha come obiettivo la realizzazione di nuovi approcci educativi non formali a sostegno dei percorsi di crescita e alfabetizzazione emotiva soprattutto nei giovani adolescenti sardi.
9 novembre workshop di comunità
15.00-17.00: Saloncino POA, Lodè
Il workshop aperto a tutti i cittadini di Lodè sarà condotto da Lorenzo Mori, direttore artistico dell’intero programma, e sarà strutturato come una pratica condivisa di progettazione partecipata e rigenerazione sociale rivolta a semplici cittadini, ma anche a rappresentanti del terzo settore, del tessuto economico, sociale e culturale del paese. A partire da alcuni processi di gamification (cioè l’utilizzo di modalità di gioco) riconducibili all’ambito del serious game, ovvero i giochi fatti allo scopo di educare. I partecipanti verranno stimolati ad analizzare aspetti specifici del loro essere comunità per individuare elementi spendibili in uno storytelling condiviso e generare visioni spendibili in ulteriori tappe del progetto.
9 novembre Spettacolo teatrale
ore 18.00, Oratorio della Parrocchia di Lodè
Generazione 2.0 è uno spettacolo organizzato in sei capitoli che affrontano varie tematiche: l’abuso tecnologico, la gestione delle emozioni, la gestione delle relazioni, il bullismo, il cyberbullismo, il rapporto con le droghe e l’alcol. Lo spettacolo è il risultato di una scrittura corale che la regista Roberta Locci sta portando avanti ormai da tre anni in collaborazione con centinaia di ragazzi delle scuole secondarie di tutte le province sarde e a Lodè incorporerà due nuove scene realizzate durante il workshop con i ragazzi su tematiche particolarmente “calde” per loro. A fine spettacolo gli autori intavoleranno una discussione su ciò che è stato visto, stimolando il pubblico a esprimere critiche e opinioni che saranno poi oggetto di ulteriore elaborazione scenica. Questo rende il progetto a tutti gli effetti un progetto work-in-progress di scrittura scenica collettiva e partecipata, un unicum nel panorama nazionale.
Tutte le attività sono ad ingresso libero e gratuito.