Leonildo Contis alla Locanda del Bongustaio. La pasticceria sposa la cultura: spazio a libri, arte, musica e cucina tradizionale, torte nuziali e la pizzetta sfoglia più grande della città.
L’alta pasticceria sposa la cultura. Nulla di più perfetto del connubio di dolci e cioccolato con arte, letteratura, pittura. “Perché in fondo, oggi più che mai, cucinare è una forma d’arte e con il resto della cultura si deve intrecciare”. A dirlo è Leonildo Contis, pasticciere di Sanluri da tre generazioni, che oggi realizza uno dei suoi sogni: “Aprire un locale in centro a Cagliari, in quello che tutti chiamano il salotto buono della città, ma che non sia solo una caffetteria, o una mera rivendita di dolci. Desideravo – e così sarà strutturato il locale – uno spazio dove l’ospitalità è la parola d’ordine. Un luogo dove si possa respirare un po’ di cultura, dove le persone possano non solo gustare una mia creazione, dolce o salata, ma godere anche della bellezza di un artista che dipinge, o di una installazione, leggere i quotidiani, piuttosto che un libro, ascoltare musica, o semplicemente fare una pausa e poter riordinare le idee. E così anche gli artisti, o gli studenti, e ancora chiunque abbia bisogno di uno spazio per esporre le proprie creazioni, presentare un libro, fare una riunione di lavoro, studiare, o cucinare per una serata particolare o di cibo e cucina tradizionale, sarà il benvenuto alla Locanda“.
All’inaugurazione – tra gli altri ospiti – sarà presente anche Roberto Serra, proprietario del ristorante Su Carduleu Abbasanta, uno dei più quotati chef isolani per la cucina sarda e tradizionale, che alla Locanda del Bongustaio insieme a Leonildo Contis terrà delle serate a tema – da calendarizzare – durante tutto il nuovo anno, alle quali si potrà assistere per poi degustare. Durante la preparazione dei cibi verrà sempre raccontata la storia della loro provenienza, le antiche ricette, come sono state tramandate e ciò che riguarda la lavorazione odierna dei piatti.